C|6 Lettere
sioni che vorrete . Onde scrivetegli sopra
tutto ciô , e farete a me cosa gratissima,
il quale vorrei pur vedere nobiiitate le sue
stampe e accrescmto il suo peculio coll’ edi»
zione delle vosîre opere.
II nostro Maupertuis, di cui lo stesso li-
braio ha stampato la sîaîe passata la Fene~
re fisica , sputa sangue a Berlino . Non vi
so dire quanto mi dolga che quel sublime
ingegno nato ad illuminar la terra debba
giacere infermo, mentre sono pure cosi va-
lenti della persona tanti cotali che pesano
inutilmente suila terra. E perchè non ave-
te voi ancora un corpo più sano , e più
degno di albergare quella bella e vivida
aniina vostra? che io vi vedrei pur qui fra
poco col duca vostro. Addio , uomo divi-
no, amatemi lontano se non posso abbrac-
ciarvi presente, e credetemi in qualunque
retrion della terra vostro, etc.
R S. Aila bella Emilia miile e milie ris»
sioni che vorrete . Onde scrivetegli sopra
tutto ciô , e farete a me cosa gratissima,
il quale vorrei pur vedere nobiiitate le sue
stampe e accrescmto il suo peculio coll’ edi»
zione delle vosîre opere.
II nostro Maupertuis, di cui lo stesso li-
braio ha stampato la sîaîe passata la Fene~
re fisica , sputa sangue a Berlino . Non vi
so dire quanto mi dolga che quel sublime
ingegno nato ad illuminar la terra debba
giacere infermo, mentre sono pure cosi va-
lenti della persona tanti cotali che pesano
inutilmente suila terra. E perchè non ave-
te voi ancora un corpo più sano , e più
degno di albergare quella bella e vivida
aniina vostra? che io vi vedrei pur qui fra
poco col duca vostro. Addio , uomo divi-
no, amatemi lontano se non posso abbrac-
ciarvi presente, e credetemi in qualunque
retrion della terra vostro, etc.
R S. Aila bella Emilia miile e milie ris»