I N E D I T E .
109
Qiiivî il fatnoso Egoti di lauro adorno
Vidi, poi d’ostro, e di virtü pur sempre,
Sicchè Feho semhrava , oruV io divoto
Al suo nome sacrai la cetra e 7 core.
Ma sono ricaduto ; e cosï trapasso la mia
mi.sera vita ti'a alcuni raggi di sanità , ed
una cupa notte di dolori , e di svogliatez-
za. Vivete pur selice, voi, a cui la natu-
ra diede cio che aveva concesso a Tibulio.
Gratia , fama, valetudo contingit abunde.
Vivete tra il gran Federigo , ed il fiio-
sofo Maupertuis ; non sarete mai per dire
eome Carino,
Tutto fei, nulla fui ; per cangiar loco ,
Stato, vita, pensier, costumi, e lingua
Mai non cangio fortuna ,
La vostra fortuna è degna di voi, e la
inia sarebbe molto innalzata sopra il mio
merito , e mi farebbe troppo feiice, se que-
sta madrigna di natura non avesse mesco-
lato il suo veleno con tante dolcezze. Fa-
rewell good sir, la marchesa Neuton vous
fait les pius sinceres complimens. Permet-
tez-moi
109
Qiiivî il fatnoso Egoti di lauro adorno
Vidi, poi d’ostro, e di virtü pur sempre,
Sicchè Feho semhrava , oruV io divoto
Al suo nome sacrai la cetra e 7 core.
Ma sono ricaduto ; e cosï trapasso la mia
mi.sera vita ti'a alcuni raggi di sanità , ed
una cupa notte di dolori , e di svogliatez-
za. Vivete pur selice, voi, a cui la natu-
ra diede cio che aveva concesso a Tibulio.
Gratia , fama, valetudo contingit abunde.
Vivete tra il gran Federigo , ed il fiio-
sofo Maupertuis ; non sarete mai per dire
eome Carino,
Tutto fei, nulla fui ; per cangiar loco ,
Stato, vita, pensier, costumi, e lingua
Mai non cangio fortuna ,
La vostra fortuna è degna di voi, e la
inia sarebbe molto innalzata sopra il mio
merito , e mi farebbe troppo feiice, se que-
sta madrigna di natura non avesse mesco-
lato il suo veleno con tante dolcezze. Fa-
rewell good sir, la marchesa Neuton vous
fait les pius sinceres complimens. Permet-
tez-moi