/\1 L E T T E R E
D E L C O N T E
ALGAROTTI
XXVIII.
Bologna 7 Luglio 1760.
îIo ricevuto assai tardi la gentilissima let-
tera sua de’i5 raaggîo, che non avrei po-
tuto ricever raai troppo presto. M. JBer-
nard , ch’ io abbraccio come posso sin da
qui, ha ben ragione di dire, che io ho
in lei il migliore agente del mondo ; raa
corae potro io raai ringraziare abbastanza
un tale agente di quanto egli fa per me?
Niente vi ha di più onorevole, che le rela-
zioni delle cose mie, che ho lette-, la sua
mercè, nel giornale forasdero. Mi ci vuo-
le una gran virtù , perchè non mi faccia-
no levare in troppa superbia. Spero che a
quest’ ora ella avrà ricevuto un’ altra mia
operetta, che è un saggiq cli leiterc sopra
ïa Pittura, che le doveva esser rimessa
dal nuovo ambasciatore di Yenezia, il sig.
Tie-
D E L C O N T E
ALGAROTTI
XXVIII.
Bologna 7 Luglio 1760.
îIo ricevuto assai tardi la gentilissima let-
tera sua de’i5 raaggîo, che non avrei po-
tuto ricever raai troppo presto. M. JBer-
nard , ch’ io abbraccio come posso sin da
qui, ha ben ragione di dire, che io ho
in lei il migliore agente del mondo ; raa
corae potro io raai ringraziare abbastanza
un tale agente di quanto egli fa per me?
Niente vi ha di più onorevole, che le rela-
zioni delle cose mie, che ho lette-, la sua
mercè, nel giornale forasdero. Mi ci vuo-
le una gran virtù , perchè non mi faccia-
no levare in troppa superbia. Spero che a
quest’ ora ella avrà ricevuto un’ altra mia
operetta, che è un saggiq cli leiterc sopra
ïa Pittura, che le doveva esser rimessa
dal nuovo ambasciatore di Yenezia, il sig.
Tie-