L E T T E R E
D E L C O N T E
ALGAROTTI
XLI.
Eologna 6 Decembre îyGz.
U n yiaggio appunto da me fatto per la Ro?
magna e nel paese di Urbino è stato causa
che io abbia riceyuto tardissimo la lettera
sua gentilissima e gratissima del primo no-
vembre. Io primamente rendo grazie a lei
senza iine, che tanto fa per la mia fama |
quod placeo, si placeo, tuum est: poi ren-
da le più yive grazie al sig. ab. Arnauld
della bellissima traduzione ch’ egli ha fatta
del mio Orazio e della lettera che mi com-
mette di scrivergli sopra il Giornale. Que-
sta sarà fatta quanto prima, ed avro l’ono-
re di spedirgliela per la solita via di Par-
ma, e di m. d’Argental, a cui la prego
dire che niente più mi tocca veramente il
cuore quanto la dolce sua amicizia. Quan-
to vorrei potere abbracciarlo ancora a Pa-
rigi ! Ma cio sarà certamente fatta la pa-
ce.
D E L C O N T E
ALGAROTTI
XLI.
Eologna 6 Decembre îyGz.
U n yiaggio appunto da me fatto per la Ro?
magna e nel paese di Urbino è stato causa
che io abbia riceyuto tardissimo la lettera
sua gentilissima e gratissima del primo no-
vembre. Io primamente rendo grazie a lei
senza iine, che tanto fa per la mia fama |
quod placeo, si placeo, tuum est: poi ren-
da le più yive grazie al sig. ab. Arnauld
della bellissima traduzione ch’ egli ha fatta
del mio Orazio e della lettera che mi com-
mette di scrivergli sopra il Giornale. Que-
sta sarà fatta quanto prima, ed avro l’ono-
re di spedirgliela per la solita via di Par-
ma, e di m. d’Argental, a cui la prego
dire che niente più mi tocca veramente il
cuore quanto la dolce sua amicizia. Quan-
to vorrei potere abbracciarlo ancora a Pa-
rigi ! Ma cio sarà certamente fatta la pa-
ce.