SUL TrïUMVIRATO. igy
pre fra’suoi amici, ne’suoi giardini e nel-
le sue ville.
Fece eostui per parecchi anni ùn’ onora-
ta guerra contro Mitridate, e l’ avria sen-
za dubbio ridotto in istato di doinandar la
pace, e di non poterla più violare, s’ egli
non avesse voluto, per quelle particoiari
.ragioni, che son sovente e a’generali e a’
minîstri ordinarie, trar le cose in lunghez-
za (i).
À Lucullo adunque successe Pompeo per
raccorre e cingersi quegii aîlori, ch’avea
il primo con tante fatiche piantati e cul-
ti. Vinto ch’egli ebbe Mitridate fuggiasco
in una notturna battaglia pomposainente
descritta da Racine, lo lasciô star cheto
nel paese di Colchide, e volsesi ad aitre
imprese neli’oriente, cercando con facilità
novella gioria per coprir 1’ onta di fuggire
in certo modo cosï formidabil nemico. Nel
che fu non meno avventuroso in Asia di
quel che fosse stato in Ispagna; poichè se
ivi
(1) XJltimomque bello manum poene inogis
noluerat imponere, quam non potuerat. Veli.
Paterc. lib. II. c. 33.
N 3
pre fra’suoi amici, ne’suoi giardini e nel-
le sue ville.
Fece eostui per parecchi anni ùn’ onora-
ta guerra contro Mitridate, e l’ avria sen-
za dubbio ridotto in istato di doinandar la
pace, e di non poterla più violare, s’ egli
non avesse voluto, per quelle particoiari
.ragioni, che son sovente e a’generali e a’
minîstri ordinarie, trar le cose in lunghez-
za (i).
À Lucullo adunque successe Pompeo per
raccorre e cingersi quegii aîlori, ch’avea
il primo con tante fatiche piantati e cul-
ti. Vinto ch’egli ebbe Mitridate fuggiasco
in una notturna battaglia pomposainente
descritta da Racine, lo lasciô star cheto
nel paese di Colchide, e volsesi ad aitre
imprese neli’oriente, cercando con facilità
novella gioria per coprir 1’ onta di fuggire
in certo modo cosï formidabil nemico. Nel
che fu non meno avventuroso in Asia di
quel che fosse stato in Ispagna; poichè se
ivi
(1) XJltimomque bello manum poene inogis
noluerat imponere, quam non potuerat. Veli.
Paterc. lib. II. c. 33.
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