sul Trius vïRATO.- 223
ïi consolato adunque, le novelle provin-
cie e le legioni, il miglior frutto, che trar
potesse Pompeo dal magistrato suo, rinvi-
gorirono la potenza sua; e la consecrazio-
ne che fece console del famoso suo tea-
îro, e i superbi giochi ch’ e’ vi celebro ^
risvegliarono l’ aura popolare da qualche
tempo sopita, o convertita in. clamori con»
tro di lui.
Finalmente morto da’Parti Grasso, bilan»
cia della potenza dei due grandi rivali Ge-
sare e Pompeo, e morta Giulia, vincolo
della Ioro unione, comincid a crollare Ia
macchina di quest’ alleanza, finchè si di-
sordinô del tutto e disciolse, e verihcossi
il detto di Lucano:
Nidla ficles regni sociis, omnisque potestas
Impatisens consortis erit (1).
I flutti di queste due fazioni, e del partî-
to più clamoso che forte della libertà a tut»
îe e due contrario, cominciarono da quel
ternpo a grandemente travagliar la repub-
blica. Le parti di Cesare riguardavano le
legio-
(i) Lib. L
To: XVII. P -
ïi consolato adunque, le novelle provin-
cie e le legioni, il miglior frutto, che trar
potesse Pompeo dal magistrato suo, rinvi-
gorirono la potenza sua; e la consecrazio-
ne che fece console del famoso suo tea-
îro, e i superbi giochi ch’ e’ vi celebro ^
risvegliarono l’ aura popolare da qualche
tempo sopita, o convertita in. clamori con»
tro di lui.
Finalmente morto da’Parti Grasso, bilan»
cia della potenza dei due grandi rivali Ge-
sare e Pompeo, e morta Giulia, vincolo
della Ioro unione, comincid a crollare Ia
macchina di quest’ alleanza, finchè si di-
sordinô del tutto e disciolse, e verihcossi
il detto di Lucano:
Nidla ficles regni sociis, omnisque potestas
Impatisens consortis erit (1).
I flutti di queste due fazioni, e del partî-
to più clamoso che forte della libertà a tut»
îe e due contrario, cominciarono da quel
ternpo a grandemente travagliar la repub-
blica. Le parti di Cesare riguardavano le
legio-
(i) Lib. L
To: XVII. P -