sdl Tkittmvirato. 2q3
Finaîraente abbandonato Cesare l’assedio,
e mosso il campo, seguitollo Pompeo , cre-
dendo omai i partigiani suoi di non aver
più che a dar la caccia ad un fuggittivo.
Eranvi anco di quelii, i quali 'pensavano
che, lasciando Cesare, si dovesse tornare
in Italia e in Roraa, premio e frutto del-
la vittoria ; e credevauo tutti che fosse or«
mai iinita îa guerra (1).
Prese tuttavia Pompeo il partito di se-
guitar Cesare, non parendogli altriraenti
onesto di abbandonar Scipione e gli altri
uomini consolari in Grecia , le cui genti e
ricchezze sarebbono senza dubbio divenute
preda del nemico (2).
Che questi fossero i giusti motivi, che
a ciô fare indussero Pompeo, si persuade-
râ
(1) Simul a Pompejo literis per omnes pro~
•vincias civitatesque dimissis, de praelio ad
Dyrrachimn sacto clarius inflatiusque multo,
quam res erat gesta, fama percrehuerat, pul-
sum sugere Caesarem, pene omnihus copiis
amissis. De Bello Civili, lib. III. verso la fine.
Plut. in Pomp.
(2) Ibid.
T 3
Finaîraente abbandonato Cesare l’assedio,
e mosso il campo, seguitollo Pompeo , cre-
dendo omai i partigiani suoi di non aver
più che a dar la caccia ad un fuggittivo.
Eranvi anco di quelii, i quali 'pensavano
che, lasciando Cesare, si dovesse tornare
in Italia e in Roraa, premio e frutto del-
la vittoria ; e credevauo tutti che fosse or«
mai iinita îa guerra (1).
Prese tuttavia Pompeo il partito di se-
guitar Cesare, non parendogli altriraenti
onesto di abbandonar Scipione e gli altri
uomini consolari in Grecia , le cui genti e
ricchezze sarebbono senza dubbio divenute
preda del nemico (2).
Che questi fossero i giusti motivi, che
a ciô fare indussero Pompeo, si persuade-
râ
(1) Simul a Pompejo literis per omnes pro~
•vincias civitatesque dimissis, de praelio ad
Dyrrachimn sacto clarius inflatiusque multo,
quam res erat gesta, fama percrehuerat, pul-
sum sugere Caesarem, pene omnihus copiis
amissis. De Bello Civili, lib. III. verso la fine.
Plut. in Pomp.
(2) Ibid.
T 3