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del vescovado di Liegi, i ducati di Lirn-
burgo e di Juliers, ed ua pezzo della Ghel-
dria e del Coïoniese; una terza era nel pae-
se di Reims con T. Labieno ne’ confini di
Treviri; l’altre legioni che aggiungevano in
tutte al numero di otto con alcune coorti
di più (i), erano collocate in modo7 che i
quartieri di tutte, toltone una, che avea
le stanze in luoghi non sospetti, erano con-
tenute nello spazio di cento miglia (2).
Induciomaro principe fra i Treviri, il
quale innanzi Ia spedizione di Bretagna era
stato forzato cedere alle armi romane, e
avea veduto Cingetorico suo rivale nel prin-
cipato protetto da Cesare (3), credette que-
sta separazione de’romani quartieri vantag-
giosa per vendicarsi dell’ingiurie, che Ia
sua ambizione aveva da essi ricevuto. Pre-
paratosi egli a muovere alla volta di La-
bieno, spinse Âmbiorico principe fra gli
Eburoni ad assalire quasi nel medesiino
tempo
(1) De Bello Gallico, lib. V. cap. 12.
(2) Ibid.
(5) ïbid. cap. 3.
del vescovado di Liegi, i ducati di Lirn-
burgo e di Juliers, ed ua pezzo della Ghel-
dria e del Coïoniese; una terza era nel pae-
se di Reims con T. Labieno ne’ confini di
Treviri; l’altre legioni che aggiungevano in
tutte al numero di otto con alcune coorti
di più (i), erano collocate in modo7 che i
quartieri di tutte, toltone una, che avea
le stanze in luoghi non sospetti, erano con-
tenute nello spazio di cento miglia (2).
Induciomaro principe fra i Treviri, il
quale innanzi Ia spedizione di Bretagna era
stato forzato cedere alle armi romane, e
avea veduto Cingetorico suo rivale nel prin-
cipato protetto da Cesare (3), credette que-
sta separazione de’romani quartieri vantag-
giosa per vendicarsi dell’ingiurie, che Ia
sua ambizione aveva da essi ricevuto. Pre-
paratosi egli a muovere alla volta di La-
bieno, spinse Âmbiorico principe fra gli
Eburoni ad assalire quasi nel medesiino
tempo
(1) De Bello Gallico, lib. V. cap. 12.
(2) Ibid.
(5) ïbid. cap. 3.