I* TRATTATO DE’ SACRI EDIFICII
oggi fatto, & il jsèpolcro tiene per quello, che dicono,vna superficie di ma-
teria tale, che non si può offendere dalferro. Iononl’ho misurato j ma
per quello, che hò potuto giudicare, è la muraglia quattro palmi, li pilastri
dnque di quadro, e tra l’vno, e l’altro dieci: l’arco, che si vede còme
vna cappelletta co la lettera B.è vn luogo,in mezo del quale stà
wn vaso fabbricato dentro la muraglia da bassò, quale i
Turchi tengono pieno di acqua quasi del continuo,
per seruigio di passaggieri, ( e di questi vasi ve
nesono infinitiper le campagne, doueè
penuria d’acqua,e sono lastite per le
loro anime conforme alla
loro settaj & il luo-
go é tenuto
con
molta veneratione,ne vogliono, che i Cristiani
vi mettano dentro i piedi ; però ionon
l’hopotuto misurare ; ma l’ho rap-
presentato al meglio, che ho
potuto, per memoria
ditale anti-
chita.
oggi fatto, & il jsèpolcro tiene per quello, che dicono,vna superficie di ma-
teria tale, che non si può offendere dalferro. Iononl’ho misurato j ma
per quello, che hò potuto giudicare, è la muraglia quattro palmi, li pilastri
dnque di quadro, e tra l’vno, e l’altro dieci: l’arco, che si vede còme
vna cappelletta co la lettera B.è vn luogo,in mezo del quale stà
wn vaso fabbricato dentro la muraglia da bassò, quale i
Turchi tengono pieno di acqua quasi del continuo,
per seruigio di passaggieri, ( e di questi vasi ve
nesono infinitiper le campagne, doueè
penuria d’acqua,e sono lastite per le
loro anime conforme alla
loro settaj & il luo-
go é tenuto
con
molta veneratione,ne vogliono, che i Cristiani
vi mettano dentro i piedi ; però ionon
l’hopotuto misurare ; ma l’ho rap-
presentato al meglio, che ho
potuto, per memoria
ditale anti-
chita.