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cìiiàgi, de quali non bisògna far contoj ma prepararsi col pensìero
di loiFrirli patientemente,ancor clie vi st pericoli della vita. Pure
aisicurisì ogni vno,che questoiàntissimo Viaggio, si saol fare bre-
ue, e stcuro, stcondo la buona disposttion del Cielo, come è iuc->
cesto à moki.Et io posto liberamente testiftcarlojche ringratiando
fempre Pimmortal Iddio,llio prouato di periona in poco tempo,
e stnza i trauagli di quelia maniera, che altri vanno eiagerando .
Della sua quantità non st può dir altro,eccetto che, se la vela della
Naue è gonfta di prospero vento,st fano innumerabili miglia. Per
il contrario. par, che stadi maggior longhezza , chestimanoi
Nauigantiiperciò constderàdo 1 instabilita de venti, e che il viap--
gio è quast tutto marittimo, st deue star di buona voglia,sòpporta
do il tutto,e pensàr, che sè ben non è arriuato à quella santa ipiag-
gia-,già ha ottenuto il fin del suo sànto destderio, & acci ò che nest
sùno st ririri da questa gloriosà impresa,sòggiongOjche ne anco ho
visto io vsarsi da quei Turchi,& Arabi le tirannie, che st raccon-
tano -, e sè alcuni st fustèro posti à molestarci , non pastauano poi
tanto 1 termini, che con la nostra humiltà, e dolci parole non iì
fustèro quietati,e lasciacici andare.Ma di gratia,ò fedeli Christiani
sè l’Agricoltore mirastè alla durezza dellaincolta terra , &alla
forza delle pungenti spine, alle fitiche , e sudori , & à tante altre
spesè,coglieria torsè il multiplicato grano ? Et il So!dato,perche at-
tende così diligentemente alle fatiche, & opere mihtari, esponen-
dost à tanti mamfcsti pericoli di morte,soft’rendo con tanta patien-
za, e caldo, e freddo, & ogn alcro male,sè non per la speranza dei
trionfo,e delPhonorata corona, che riporta de nemici ? Non ha-
uerìamo noi il Cinnamomo , i Garofoli , le Perle , gioie,e tanti
pretiost Tciorifte il Mercadante andasse discorrendo li naufragi, e
pencoli del Marej e spauentato st nmancste in casà j ma inuaghito
de’ gran guadagni,entra volontariamente ad ogni berlaglio. Cosi
voi tutti Christiani, à quali vengono spestò inspirationi di andare
à quei sànti luoghi , non douete sgomentami da nestlmo inco-
modojconstderando,che non saran piccio!i,ò grandi i disagi, che
non
cìiiàgi, de quali non bisògna far contoj ma prepararsi col pensìero
di loiFrirli patientemente,ancor clie vi st pericoli della vita. Pure
aisicurisì ogni vno,che questoiàntissimo Viaggio, si saol fare bre-
ue, e stcuro, stcondo la buona disposttion del Cielo, come è iuc->
cesto à moki.Et io posto liberamente testiftcarlojche ringratiando
fempre Pimmortal Iddio,llio prouato di periona in poco tempo,
e stnza i trauagli di quelia maniera, che altri vanno eiagerando .
Della sua quantità non st può dir altro,eccetto che, se la vela della
Naue è gonfta di prospero vento,st fano innumerabili miglia. Per
il contrario. par, che stadi maggior longhezza , chestimanoi
Nauigantiiperciò constderàdo 1 instabilita de venti, e che il viap--
gio è quast tutto marittimo, st deue star di buona voglia,sòpporta
do il tutto,e pensàr, che sè ben non è arriuato à quella santa ipiag-
gia-,già ha ottenuto il fin del suo sànto destderio, & acci ò che nest
sùno st ririri da questa gloriosà impresa,sòggiongOjche ne anco ho
visto io vsarsi da quei Turchi,& Arabi le tirannie, che st raccon-
tano -, e sè alcuni st fustèro posti à molestarci , non pastauano poi
tanto 1 termini, che con la nostra humiltà, e dolci parole non iì
fustèro quietati,e lasciacici andare.Ma di gratia,ò fedeli Christiani
sè l’Agricoltore mirastè alla durezza dellaincolta terra , &alla
forza delle pungenti spine, alle fitiche , e sudori , & à tante altre
spesè,coglieria torsè il multiplicato grano ? Et il So!dato,perche at-
tende così diligentemente alle fatiche, & opere mihtari, esponen-
dost à tanti mamfcsti pericoli di morte,soft’rendo con tanta patien-
za, e caldo, e freddo, & ogn alcro male,sè non per la speranza dei
trionfo,e delPhonorata corona, che riporta de nemici ? Non ha-
uerìamo noi il Cinnamomo , i Garofoli , le Perle , gioie,e tanti
pretiost Tciorifte il Mercadante andasse discorrendo li naufragi, e
pencoli del Marej e spauentato st nmancste in casà j ma inuaghito
de’ gran guadagni,entra volontariamente ad ogni berlaglio. Cosi
voi tutti Christiani, à quali vengono spestò inspirationi di andare
à quei sànti luoghi , non douete sgomentami da nestlmo inco-
modojconstderando,che non saran piccio!i,ò grandi i disagi, che
non