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LeviCO. Neil' Aprile dell' anno 1858 a poca distanza dalla
borgata fu trovato un grandioso sarcofago in pietra calcarea; tras-
portato nel cortile dell' ospitale, e messo in luogo disadatto nis-
suno piü si curö d' esaminarlo. II coperchio e fatto, come il solito,
a tetto di capanna con quattro grandi acroteri agli angoli; la fronte
ne e divisa in 3 campi: quello in mezzo dove avrebbe dovuto tro-
varsi Y iscrizione e perfettamente netto ; nei due laterali osservansi
dei bassorilievi ed in vero su quello di destra una patera con
manico, su quello di sinistra qualchecosa, che non si puö ben defi-
nire, se sia una corona con nastro od altra cosa simile, essendo
qui 1' arca rotta e mancante di vari pezzi. Sulla facciata destra
osservasi pure in rilievo un „simpulum", su quella di sinistra posta
rasente ad un muro nulla puö vedersi. II sarcofago e alto 0"85,
compreso il coperchio 1 35, largo 1*10, lungo 2*40.

S. Michele. „A 300 metri distante dallo stabilimento agrario,
verso mezzogiorno, al piede di amena collina adattando un sassoso
terreno a coltura piü proficua, alla profonditä di circa mezzo metro
si misero allo scoperto molte urne sepolcrali di terra cotta appro-
simativamente 20, senza dubbio romane antiche; poi alcune monete
romane assai corrose, una di Adriano ben conservata, qua e la ossa
umane, un piccolo fregio di un vaso di creta, e fra centinaja di
pezzi di mattoni tre soli segnati dalle seguenti iscrizioni:

O) MBl| h) MB AR c)

B A R B A

Si trovö pure un muro lungo 5 metri circa, alto poco meno
di uno, per influenza del fuoco su vari punti nerastro." 2).

Grazie alla cortesia del signor Mach direttore dell' Istituto
Agrario di S. Michele, pervennero al Civico Museo di Rovereto i
seguenti oggetti trovati appunto nell' Agosto 1880, quando si face-
vano i lavori di cui 6 parlato di sopra.

1. Tre frammenti di collo, ventre e manico di una grande
anfora vinaria.

2. Un frammento di tegula.

3. Due altri frammenti di tegula con impronto scritto a carat-
teri piccoli ma buoni. Osservata attentamente la scritta e pulitala
da certo terriccio, ottenni una lezione alquanto diversa da quella del
sig. de Vigili:

2) Relazione scritta dal Sig. Giusto de Vigili, intelligente raccoglitore d'an-
tichitä, nel „Raccoglitore" n. 117. 30 Settembre 80.
 
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