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Archivio storico dell'arte — 1.1888

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Fasc. I
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Fisher, R. C.: Società internazionale di calcografia
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https://doi.org/10.11588/diglit.17347#0060

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SOCIETÀ INTERNAZIONALE DI CALCOGRAFÌA

La Società calcografica internazionale venne formata nell'anno 1884., mercè gli sforzi di
un gruppo di signori che s'interessavano allo studio della Storia primitiva della incisione. In
un'adunanza, tenuta a Parigi nell'anno suddetto, i direttori delle pubbliche collezioni di stampe
nelle principali città di Europa e i principali raccoglitori e conoscitori di stampe si costitui-
vano in comitato, coli'intento di fissare le idee della Società stessa e di redigere uno statuto.

I direttori dei dipartimenti delle stampe di Londra, di Parigi, di Berlino, di Basilea, di
Amsterdam, di Weimar e di Dresda fecero parte del Comitato, e ciò diede alla Società un ca-
rattere veramente internazionale. Egli è però assai da deplorarsi che l'Italia, culla della inci-
sione, e ricchissima di raccolte di stampe, tanto pubbliche che private, non abbia avuto una
rappresentanza officiale nel primo Comitato: omissione cui si dovrebbe riparare nella pros-
sima adunanza della Società.

La Società ha per oggetto di promuovere lo studio della Storia primitiva della incisione,
col mezzo principalmente della pubblicazione di fac-simili degli esemplari più rari e più inte-
ressanti dell'arte degli incisori nei secoli XV e XVI, che si conservano nelle varie raccolte
pubbliche e private di Europa, e, secondo il programma della Società medesima, si porrà
ogni cura nella scelta dei migliori mezzi meccanici atti a produrre dei fac-simili perfetti.

II numero dei membri della Società fu, in principio, limitato dallo statuto in via provvisoria
a trecento. Si stabilì di pubblicare ogni anno una serie di fac-simili, ed il numero delle copie
di ciascuna pubblicazione annua fu parimenti, in via provvisoria, limitato a trecento. L'abbona-
mento alla Società venne fissato a lire 50 annue ed i soci devono ricevere ogni anno una rela-
zione dell'operato e dello stato finanziario della Società. I fondi della Società vennero poi ar-
ricchiti da parecchie generose donazioni. La prima serie delle pubblicazioni annue comparve
nell'inverno del 1886. Uniamo al presente scritto un elenco delle pregevoli ed interessanti inci-
sioni, varie delle quali sono uniche, contenute nella prima pubblicazione della Società.

Scuola italiana.

I. — Incisore fiorentino ignoto. Secolo XV (circa 1450-1460).

La lotta per le brache. — Lippmann in Jahrbuch der K. Preussischen Kunstamm-
lungen, VII (1886), p. 73 e seg.

In alto, nel centro, un paio di brache da uomo è sospeso ad una ghirlanda sorretta da due
geni alati : nel mezzo della ghirlanda vedcsi un cuore traversato da una freccia. Al disotto,
un gruppo di donne, riccamente vestite, stendono le mani verso la ghirlanda, mentre fra
altre impegnasi una zuffa, evidentemente coli' intento d'impadronirsi delle brache. Nel fondo,
a destra, un giullare, in piedi, suona il piffero ed il tamburo, ed a sinistra evvi la figura
della Morte con una falce. Sul manto d'una delle donne, sul davanti, leggesi la parola AMOR
 
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