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Archivio storico dell'arte — 2.1889

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Fasc. III-IV
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Venturi, Adolfo: Il gruppo del Laocoonte e Raffaello
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https://doi.org/10.11588/diglit.17348#0143

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IL GRUPPO DEL LAOCOONTE E RAFFAELLO

Ili

Se si confrontano Le riproduzioni del Laocoonte del' tempo prossimo alla scoperta con quelle
posteriori, si riconosce che la elevata tranquillità del dolore, quale spira dal gruppo, non fu inlesa
che nel tempo di Raffaello. Solo allora potevasi comprendere quanto scrisse il Winkelmann, guar-
dando al gruppo rodieso: « come il mare, sebbene imperversi sulla Superficie, rimane sempre tran-
quillo nel fondo, cosi L'espressione delle ligure greche dimostra sempre in mezzo alle tempeste
delle passioni un'anima grande e imperturbàbile ». Rimase tuttavia il Laocoonte, nella mente degli
artisti, quasi simbolo della rigenerazione artistica; e il Vasari difatti da quella scoperta, primamente,
l'a derivare la line ed estrema perfezione dell'arte. Ma agli artisti che si erano fatti servili imitatori,
il Tiziano che pure studiò, com'egli scrisse a Carlo V i sassi antichi, affinchè potesse la sua arte

11. — (iRUl'PO DEL BANDINELLI
("Galleria degli Uflìzi ìt Firenze.,)

esser degna di dipingere le vittorie dell'imperatore in Oriente, il Tiziano, dico, lanciò la sua fiera
satira all'arili ligia all'antico. Egli disegnò un'immane scimmia nella posa del Laocoonte, con
gl'irti peli, in allo di tentare di svincolarsi dai serpi, e due scimmiette, una delle quali ha lasciato
cadere una pera, strette, annodale dai lacci dei serpenti al grosso bertuccione. 1 Sembra questa
quasi un'idea suggerita dall'Aretino a Tiziano, al pittore che. fu L'interprete più naturale della
figura umana, inebrialo del colore e della bellezza viva. Certo è che la caricatura del Laocoonte
fu la caricatura dell'arte che è scimmia dell'arte stessa. L'imitazióne dell'antico non procedeva
più per via di assimilazione; era fredda e materiale, ben lontana dall'imitazione raffaellesca,
giovane, originale, fresca come la sua sorgente, E Tiziano lanciò il suo sasso contro l'arie che
scendeva giù in una palude.

Passarono due secoli e più, quando l'arte traviata, frivola, si rivolse di nuovo all'antico per
chiedere nuova vita. E il Laocoonte .apparve ancora segno di risurrezione artistica. Il Winkelmann
il Lessing, Hirth e Goethe, Schopenauer, Blumner ecc., innanzi alla figura del Laocoonte svol-

1 L'incisione del Boldrini è riprodotta nella vita del Tiziano del Lafenestke.
 
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