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Archivio storico dell'arte — 2.1889

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Fasc. III-IV
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Frizzoni, Gustavo: Di una delle più antiche copie dal cenacolo di Leonardo da Vinci
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https://doi.org/10.11588/diglit.17348#0166

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DI UNA DELLE PIÙ ANTICHE COPIE

DAL CENACOLO DI LEONARDO DA VINCI

in dallo scorso anno XArchivio Vendo a tempo della riapertura
della chiesa di Santa Maria de' Miracoli in Venezia pubblicò una
interessante monografìa, consistente in una illustrazione storica e
descrittiva del monumento medesimo. Autore della memoria è il
chiarissimo signor Giacomo Boni, il quali; dedicò all'argomento ben
42 pagine del periodico. 1

Dopo alcune parole d'introduzione egli entra in argomento, sud-
dividendo il suo lavoro in varii capitoli o paragrafi. Nei primi tratta
delle cronache che si riferiscono all'origine del tempio, fin da (piando
la venerazione per una antica imagine della Madonna indusse i
procuratori della repubblica a consacrarle l'edifìcio. Vi sono pub-
blicati dei documenti tratti dagli archivii, che ci permettono di gettare uno sguardo in un ambiente
spirituale ingenuo e caratteristico, affatto estraneo a quello delle tendenze e delle aspirazioni dei
giorni nostri.

In seguito descrive la chiesa nelle sue parli architettoniche ed ornamentali, non senza tener
conto parimenti di documenti sincroni e dei giudizii pronunciali da autori si antichi che moderni.

Da ultimo prende ad esaminare un bassorilievo, conservato fra ([nelle mura, che non è altro
se non un'antica copia dal Cenacolo di Leonardo da Vinci. Quivi accuratamente pone a confronto
l'originale e la copia, tanto nell'insieme quanto nei particolari di ciascuna figura, rilevandovi princi-
palmente le notevoli differenze.2

Il soggetto è degno di speciale considerazione certamente, non solo per codesto rispetto, ma
altresì per gl'indizii dello stile originale dell'autore, quali si ravvisano nell'opera di scultura, comun-
que non originale nella invenzione. Ora, poiché di questi l'autore non si è occupalo so non generica*
mente, mi sia lecito qui richiamarvi l'attenzione dei cultori dell'arte.

E innanzi tutto vuoisi rammentare che l'occasione alla scoperta del bassorilievo venne dalla cir-
costanza del restauro fondamentale praticato da una serie d'anni a questa parie india meravigliosa
chiesetta di S. Maria de' Miracoli.

Questa, ristabilita finalmente nel suo pristino stato, è divenuta di nuovo l'oggetto della più alla
ammirazione di quanti si compiacciono alla vista delle opere del nostro rinascimento artistico. La

1 Vedi Archivio Veneto Serie II, Tomo xxxiii, parto I la seconda, un facsimile della medaglia di Angelo dogli

- Santa Maria dei Miracoli a, Venezia dì Giacomo Boni. Amati posta nelle fondamenta delta chiesa, la terza un

" La memoria del Boni è corredata di una pianta pozzo di scultura doli' interno della chiesa, la quarta

della chiesa, più di 4 tavole in fotolitografia ; la prima il Cenacolo di Leonardo accanto a quello del basso-

riproducente l'imagino venerata di Nicolò Veneziano, rilievo.
 
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