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ADOLFO VENTURI
presentato al tempio e la Strage degl'innocenti. Notevole è il trono della Vergine nella Adorazione
con piedistallo ornato alla romana, e coperto da rami intrecciati; e così pure notevole è la ripeti-
zione del cavallo visto di scorcio, quale si scorge nella predella. Le vesti delle figure mostrano una
gran piega angolosa sotto alla rotula del ginocchio, e due altre pieghe sopra ai piedi. Di uno dei
bassorilievi vedesi il disegno al Louvre, nella collezione His de la Salle, ed è uno de' più finiti e mirabili
disegni del maestro (fig. 6). La correzione dell'errore già inveterato che attribuiva al preteso Stefano
Fig. 6. — DISEGNO PER LA « STRAGE DEGLI INNOCENTI ».
(Museo del Louvre a Parigi).
da Ferrara l'opera di Ercole de' Roberti, valse a farne un'altra all'attribuzione del quadro rappre-
sentante San Giovanni Battista già esistente nella collezione Galeazzo Dondi-Orologio a Padova,
ed ora nel museo di Berlino (fig. 7). La natura cosmesca del pittore si rivela ugualmente e iden-
ticamente si nell'uno che nell'altro quadro, e nel San Giovanni, come nel quadro di Brera, vedesi
lo stesso fondo con una città in riva al mare, il quale forma un'insenatura alla base di azzurre
colline.
Un'altra particolarità che non può sfuggire all'osservatore, e che dimostra il S. Giovanni Bai-
ADOLFO VENTURI
presentato al tempio e la Strage degl'innocenti. Notevole è il trono della Vergine nella Adorazione
con piedistallo ornato alla romana, e coperto da rami intrecciati; e così pure notevole è la ripeti-
zione del cavallo visto di scorcio, quale si scorge nella predella. Le vesti delle figure mostrano una
gran piega angolosa sotto alla rotula del ginocchio, e due altre pieghe sopra ai piedi. Di uno dei
bassorilievi vedesi il disegno al Louvre, nella collezione His de la Salle, ed è uno de' più finiti e mirabili
disegni del maestro (fig. 6). La correzione dell'errore già inveterato che attribuiva al preteso Stefano
Fig. 6. — DISEGNO PER LA « STRAGE DEGLI INNOCENTI ».
(Museo del Louvre a Parigi).
da Ferrara l'opera di Ercole de' Roberti, valse a farne un'altra all'attribuzione del quadro rappre-
sentante San Giovanni Battista già esistente nella collezione Galeazzo Dondi-Orologio a Padova,
ed ora nel museo di Berlino (fig. 7). La natura cosmesca del pittore si rivela ugualmente e iden-
ticamente si nell'uno che nell'altro quadro, e nel San Giovanni, come nel quadro di Brera, vedesi
lo stesso fondo con una città in riva al mare, il quale forma un'insenatura alla base di azzurre
colline.
Un'altra particolarità che non può sfuggire all'osservatore, e che dimostra il S. Giovanni Bai-