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NATALE BALDORIA
XIY. (Parete a sinistra, lunetta superiore) S. Agostino, assunto all'episcopato, benedice il
suo popolo d'Ippona.
XV. (Parete di fronte, in alto) S. Agostino trionfa sull'eretico Fortunato.
XVI. S. Agostino è in estasi, informato da S. Girolamo dei gaudii celesti.
XVII. (Parete a destra, lunetta superiore) Morte e funebri esequie di S. Agostino.
Nella vòlta si veggono entro gli spiccili le grandiose figure dei quattro Evangelisti, e nell'intra-
dosso dell'arco sono dipinti entro tondi il Salvatore e i dodici Apostoli in mezze figure: così sui
SAN MATTEO DI B. GOZZO!A
(vòlta dell'Abside in sant'Agostino)
fianchi dello stesso arco sono effigiate le figure intere di S. Elia, S. Nicolò e San Nicola da To-
lentino a destra; di S. Giovanni, San Gimignano e S. Bartolo, a sinistra. In basso, entro piccoli
riquadri e con piccole figure, son rappresentati due miracoli, di S. Nicola da una parte, di
San Bartolo dall'altra; mentre anche sul davanti, fra gli altri resti di pitture, si può ancora
scorgere una storia col martirio di S. Sebastiano.
Nel VII scompartimento, ov'è rappresentato Agostino che parte da Roma per andare a Mi-
lano, in mezzo al cielo della composizione stessa ed entro un cartello sostenuto da due angeli,
si legge la seguente iscrizione :
ELOQVII • SAGRI • DOCTOR • PARISINVS • ET • INGENS
GEMIGN ANI AGI • FAMA • DECVSQVE • SOLI
HOC • PROPRIO * SYMPTV * DOMINIOYS • ILLE • SAGELLVM
INSIGNEM ' IVSSIT * PINGERE • BENOTIVM * MCGGGLXY
Verso la fine adunque del 1405 Benozzo aveva già terminata la grande opera affidatagli
dallo Strambi, cioè dopo neppure tre anni dacché l'aveva incominciata, e nel frattempo aveva
NATALE BALDORIA
XIY. (Parete a sinistra, lunetta superiore) S. Agostino, assunto all'episcopato, benedice il
suo popolo d'Ippona.
XV. (Parete di fronte, in alto) S. Agostino trionfa sull'eretico Fortunato.
XVI. S. Agostino è in estasi, informato da S. Girolamo dei gaudii celesti.
XVII. (Parete a destra, lunetta superiore) Morte e funebri esequie di S. Agostino.
Nella vòlta si veggono entro gli spiccili le grandiose figure dei quattro Evangelisti, e nell'intra-
dosso dell'arco sono dipinti entro tondi il Salvatore e i dodici Apostoli in mezze figure: così sui
SAN MATTEO DI B. GOZZO!A
(vòlta dell'Abside in sant'Agostino)
fianchi dello stesso arco sono effigiate le figure intere di S. Elia, S. Nicolò e San Nicola da To-
lentino a destra; di S. Giovanni, San Gimignano e S. Bartolo, a sinistra. In basso, entro piccoli
riquadri e con piccole figure, son rappresentati due miracoli, di S. Nicola da una parte, di
San Bartolo dall'altra; mentre anche sul davanti, fra gli altri resti di pitture, si può ancora
scorgere una storia col martirio di S. Sebastiano.
Nel VII scompartimento, ov'è rappresentato Agostino che parte da Roma per andare a Mi-
lano, in mezzo al cielo della composizione stessa ed entro un cartello sostenuto da due angeli,
si legge la seguente iscrizione :
ELOQVII • SAGRI • DOCTOR • PARISINVS • ET • INGENS
GEMIGN ANI AGI • FAMA • DECVSQVE • SOLI
HOC • PROPRIO * SYMPTV * DOMINIOYS • ILLE • SAGELLVM
INSIGNEM ' IVSSIT * PINGERE • BENOTIVM * MCGGGLXY
Verso la fine adunque del 1405 Benozzo aveva già terminata la grande opera affidatagli
dallo Strambi, cioè dopo neppure tre anni dacché l'aveva incominciata, e nel frattempo aveva