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Archivio storico dell'arte — 3.1890

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Fasc. II
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Cavazza, Francesco: Il palazzo del Comune in Bologna
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https://doi.org/10.11588/diglit.18089#0123

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IL PALAZZO DEL COMUNE IN BOLOGNA m

ampliarlo dalla parte del Palazzo della Biada; e conseguentemente ricorda che nel 1340 i due Palazzi,
prima divisi fra loro dalla predetta via, furono insieme riuniti. Ma non giova che più mi intrat-
tenga su questi particolari, giacche nel Pa-
lazzo dell'architettura di quel tempo nulla

/ 11 —--

ci resta.

Dal 1305 il Cardinal Grimoardi (A11-
drovino) fratello di Papa Urbano Y, essendo
vicario in Bologna, cinse di grosse mura
merlate e di torrioni l'area occultata dal-
l'odierno Palazzo del Comune, tranne clie
dalla parte sud e dal lato della piazza
Maggiore occupati dai due edifici più volte
ricordati. Dinanzi ai Palazzi, a quel tempo
già riuniti, lo stesso cardinale fece scavare
una fossa ed immettervi un corso d'acqua ;
un ponte levatoio dava accesso al cortile.

Il conte Gozzadini nella sua precitata
memoria asserisce che in quel tempo furono
parimente costruiti i muri a scarpa lungo
la facciata dei due Palazzi, così che fino
d'allora sarebbe stato otturato il portico
del Palazzo della Biada; l'Alidosi scrive
invece che quel muro fu costruito nel 1440.

A me pare che debba ritenersi giusta l'as-
serzione del conte Gozzadini, sia perchè la
costruzione di quel muro a scarpa e la con-
seguente chiusura del portico si annettono
strettamente al concetto avuto dal cardi-
nale Grimoardi di ridurre ad una grande
e sicura fortezza l'intero Palazzo, sia an-
cora perchè l'accesso al portico dopo le
costruzioni del 1305 non era più praticabile
per il fossato scavatovi dinanzi. Comunque
sia stato, egli è certo che alla metà del
xv secolo le belle arcate ogivali del portico
erano già chiuse.

Una data importante assai nella storia
artistica del Palazzo Comunale è l'anno
1425.

In quell'anno infatti furono costruiti la
bellissima facciata, che anche oggidì si am-
mira accanto a quella del Palazzo della
Biada, e i due lati est e nord del cortile
coi nobili e spaziosi loggiati; la terza loggia
ad ovest fu compiuta soltanto nel 1509,
seguendosi tuttavia rigorosamente lo stile
degli altri due lati.

In quel medesimo anno 1509 furono
costruite le due grandi rampe a cordonata,
opera di Bramante, che permettono di ac-

culeie anche a ca\allo agli appartamenti STATUA DI BONIFACIO Vili

'Iti piani. (nella casa delle Biade - Opera di Manno orefice)
 
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