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Archivio storico dell'arte — 3.1890

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Fasc. V
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Frizzoni, Gustavo: Il Museo Borromeo in Milano
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https://doi.org/10.11588/diglit.18089#0358

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IL MUSEO BORROMEO IN MILANO '

e in fatto di nuove istituzioni artistiche Napoli può vantare
il Museo Filangieri, Brescia la Pinacoteca Martinengo, Genova
la Raccolta Galliera, delle quali già si è occupato VArchivio
Storico dell'Arte, in Milano da qualche tempo un' antica illu-
stre famiglia volle rendere accessibili al pubblico i tesori arti-
stici de' quali è posseditrice, deliberando che in due giorni
della settimana, (il martedì e il venerdì nelle ore pomeridiane)
possano essere visitati dagli amatori. È una conferma all'atto
di principesca liberalità, mercè il quale già da anni è con-
cessa al pubblico l'entrata alle celebrate Isole del Lago Mag-
giore che dalla famiglia stessa prendono il nome, e dove le
attrattive dell'arte vanno a gara con quelle della natura.

Quanto alla raccolta che intendiamo di prendere in esame qui, vuoisi notare in primo luogo
che la costituzione e la conservazione della medesima è dovuta essenzialmente alla munificenza
del Conte Giberto Borromeo di venerata memoria. Gli eredi suoi la vollero conservata nelle sale
dove egli soleva abitare, ed è là, nell'antico palazzo, al quale si accede per un portone mar-
moreo ad arco acuto, monumento caratteristico del principio del xv secolo che stanno tuttodì
riuniti in quattro ambienti gli oggetti del Museo. Già lo scalone che mette al piano nobile ne porge
alcuni degni di attenzione: in ispecie due medaglioni in marmo infissi nel muro, di puro sapore
quattrocentistico, con due ritratti in profilo che dovettero ornare dapprima qualche loggiato o
portone. Nell'una si riconoscono i lineamenti ben noti di quel Lodovico il Moro, altrettanto carat-
teristico nelle sue esteriori fattezze quanto scellerato d'indole; nell'altra una fisionomia di un signo-
rotto dal piglio prepotente, che non dovrebbe essere difficile di determinare col confronto delle
medaglie e di altri ritratti.

L'indicazione di Pinacoteca Borromeo che leggesi sopra la porta d'ingresso alla raccolta, a
dir vero non corrisponde appieno a quanto vi è contenuto, dappoiché per quanto si verifichi
che la maggior parte di quegli ambienti venga occupata dalla copiosa collezione di quadri, pure vi
stanno raccolti molti altri svariati.oggetti di valore storico ed artistico. È per questo che la qua-
lifica di Museo, come più adeguata al caso, fu da noi adottata. In fatto di opere d' arte la parte
più scelta del medesimo, consiste in buon numero di creazioni prelibate di scuola lombarda, non
solo nel dominio della pittura ma anche in quello della scultura. A queste poi si uniscono parecchi

1 Le riproduzioni fotografiche, da alcune delle quali Così per cortese condiscendenza della famiglia Borromeo
sono tratte le unite zincotlpie, furono eseguite con lastre è data agli amatori la soddisfazione di procurarsi dei
isocromatiche dalla nota ditta C. Marcozzi di Milano. grati ricordi di un numero scelto di opere preziose.

Archivio storico dell'Arte. - Anno III. Fase. IX-X.

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