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Archivio storico dell'arte — 4.1891

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Fasc.I
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Carotti, Giulio: Opere di maestri italiani nel museo di Chambéry
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https://doi.org/10.11588/diglit.18090#0075

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OPERE DI MAESTRI IT ALT ANI NEL MUSEO DI CHAMBÉRY

già ricordato, mi pare molto, ma molto forte. La stessa forma della fronte, le stesse linee arcuate
delle sopracciglia, la stessa forma e proporzione del naso, conformità degli zigomi, della forma e
della proporzione dell'ovale del viso, corrispondenza nello studio accurato, elevato, ma disinvolto
del vero, nella tecnica lavorazione del marmo.

Ora, per una singolare concatenazione, il busto della Galleria Ambras vi ò colà classato fra
le opere di scuola lombarda della seconda metà del xv secolo; la maschera di Chambéry, come
cortesemente mi comunica il signor barone Liphart, era stata acquistata nell'Italia superiore dal
suo antico amico il barone Garriod, il quale la riteneva opera dell'Amadeo.

È certo che il battesimo di Giovanni Antonio Amadeo, o per esser più cauti di scuola, ma-

Fig. 3.

niera dell'Amadeo, preso nel senso di opera da classarsi vicino a quelle dell'Amadeo nel gruppo
della scuola lombarda della seconda metà del xv secolo e principio del xvi, non contrasta coi
caratteri delle opere di quell'artista che, nella Medea Colleoni di Bergamo, all'ingenua sempli-
cità dell'esecuzione ed imitazione del vero seppe congiungere la più schietta ed ingenua espres-
sione di un dolce sentimento.

Questo battesimo lo metto però innanzi con benefizio d'inventario, colla riserva di presen-
tare altre opere che si possono classare accanto a questa maschera ed al busto di A ienna e che
potranno forse aiutare a discernere caratteri più personali tra quelli ora accennati che or più,
or meno, nella fortunata fase di tutta l'arte italiana della seconda metà del xv secolo furono il
nimbo irradiante di più di un artista, di più d'una scuola.
 
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