MESCE L
gine e del Bambino, tipica della scuola di Fra Barto-
lomeo, per la modellatura alquanto superficiale.
A. Y.
Apollo e Marsia, bassorilievo in marmo at-
tribuito a Michelangelo. — Il defunto barone Liphart,
acutissimo conoscitore di cose d'arte, 'aveva comperato
a Firenze, ed i nipoti portarono in Russia, un bassori-
LANEA 309
stessa con cui è lavorato il marmo là dove l'opera è
rimasta appena abbozzata, non possono ricordare altri
ohe Michelangelo.
Certo i difetti son molti e provenienti in ispecial modo
da giovanile inesperienza ; che ben si vede come in al-
cune parti a furia di rastremare per rendere più ele-
ganti i contorni de1 corpi, questi si siano resi manche-
voli; e di ciò dev'essersi accorto lo stesso autore che,
siccome fece anche dipoi, scolpendo il marmo senza
APOLLO E MARSIA, BASSORILIEVO ATTRIBUITO A MICHELANGELO.
lievo in marmo rappresentante Apollo e Marsia, tratto
da un noto cammeo antico che si conserva nei Musei
di Firenze.
Non è finito, e l'imperfezione, che si manifesta special-
mente nella testa e nelle gambe dell'Apollo, ne rende
alquanto spiacevoli le figure.
I caratteri sono tuttavia michelangioleschi. La mossa
dell'Apollo fa già pensare a quella del David, ed il Mar-
sia colle mani dietro la schiena e legate all'albero so-
miglia ad uno dei tanti schiavi imaginati da Michelan-
gelo. Così il tondeggiamento dei muscoli risentiti tanto
nel giovane Apollo, quanto e più nel vecchio Marsia, e
la rastremazione del corpo verso i fianchi, e la tecnica
prendere prestabilite misure e concretare prima intera-
mente la sua idea in qualche disegno o bozzetto, inter-
ruppe il lavoro ne volle o potè ormai più condurlo a
compimento.
Michelangelo, il quale fin da principio sceglie gli
esemplari da imitare soltanto che da Donatello e dal-
l'antico, sebbene risenta anche l'influenza dell'arte del
Yerrocchio, mostra fin dalle opere della sua giovinezza
l'originalità della sua tempra artistica.
Il bassorilievo dell'Apollo e Marsia eh'è certo ese_
guito antecedentemente allo stupendo bassorilievo dei
Centauri co' Lapiti, in cui si ravvisa lo stesso modo di
sentire le forme dei corpi, ma con un'arte già completa
gine e del Bambino, tipica della scuola di Fra Barto-
lomeo, per la modellatura alquanto superficiale.
A. Y.
Apollo e Marsia, bassorilievo in marmo at-
tribuito a Michelangelo. — Il defunto barone Liphart,
acutissimo conoscitore di cose d'arte, 'aveva comperato
a Firenze, ed i nipoti portarono in Russia, un bassori-
LANEA 309
stessa con cui è lavorato il marmo là dove l'opera è
rimasta appena abbozzata, non possono ricordare altri
ohe Michelangelo.
Certo i difetti son molti e provenienti in ispecial modo
da giovanile inesperienza ; che ben si vede come in al-
cune parti a furia di rastremare per rendere più ele-
ganti i contorni de1 corpi, questi si siano resi manche-
voli; e di ciò dev'essersi accorto lo stesso autore che,
siccome fece anche dipoi, scolpendo il marmo senza
APOLLO E MARSIA, BASSORILIEVO ATTRIBUITO A MICHELANGELO.
lievo in marmo rappresentante Apollo e Marsia, tratto
da un noto cammeo antico che si conserva nei Musei
di Firenze.
Non è finito, e l'imperfezione, che si manifesta special-
mente nella testa e nelle gambe dell'Apollo, ne rende
alquanto spiacevoli le figure.
I caratteri sono tuttavia michelangioleschi. La mossa
dell'Apollo fa già pensare a quella del David, ed il Mar-
sia colle mani dietro la schiena e legate all'albero so-
miglia ad uno dei tanti schiavi imaginati da Michelan-
gelo. Così il tondeggiamento dei muscoli risentiti tanto
nel giovane Apollo, quanto e più nel vecchio Marsia, e
la rastremazione del corpo verso i fianchi, e la tecnica
prendere prestabilite misure e concretare prima intera-
mente la sua idea in qualche disegno o bozzetto, inter-
ruppe il lavoro ne volle o potè ormai più condurlo a
compimento.
Michelangelo, il quale fin da principio sceglie gli
esemplari da imitare soltanto che da Donatello e dal-
l'antico, sebbene risenta anche l'influenza dell'arte del
Yerrocchio, mostra fin dalle opere della sua giovinezza
l'originalità della sua tempra artistica.
Il bassorilievo dell'Apollo e Marsia eh'è certo ese_
guito antecedentemente allo stupendo bassorilievo dei
Centauri co' Lapiti, in cui si ravvisa lo stesso modo di
sentire le forme dei corpi, ma con un'arte già completa