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Archivio storico dell'arte — 5.1892

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Fasc. I
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Malaguzzi, Francesco: I Parolari da Reggio e una medaglia di Pastorino da Siena
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https://doi.org/10.11588/diglit.18091#0066

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I PAROLARI DA REGGIO E UNA MEDAGLIA 1)1 PASTORINO DA SIENA

35

Francesco Parolari è un nome fin ora sconosciuto nella storia dell'arte, nonostante la sua
grande attività per quasi mezzo secolo.

La curiosità di conoscere qualcosa di questo artista, che aveva meritato di esser ritratto dal
grande senese, mi ha invogliato a fare delle ricerche; che sono state coronate da buon successo
e lianno messo in luce anche altri componenti della famiglia.

La famiglia Parolari alias Sforzarli, come si rileva dal libro d'estimi del 1496, pubblicato dal
Tacoli, dal libro dei fuochi 1558-59 e dalle Rifornì, a. 1536, e. 183,1 apparteneva alla vicinia di
San Prospero di Castello e abitava in via Sant'Agata.

Poche notizie qua e là di qualcuno di questa famiglia d'artisti furono riportate da qualche
studioso.

Il comm. prof. Carlo Malagola nelle sue memorie sullo Studio bolognese sotto l'anno 1506-07
ricorda: « D. Magister Ioannes Baptista de Sforzanis de Regio Magnifice llniversitatis Artistarum
Reetor ». A questo stesso Battista Parolari trovo che gli Anziani concedono nel 1497, dietro

MEDAGLIA DI PASTORINO DA SUIN A.

sua domanda, la facoltà di far restauri presso la sua casa,2 e lo stesso diritto, pure dietro sua
domanda, gli è dato nel 1513. 3

La prima volta clic è fatto cenno di lavori dell'arte sua, è nelle Riformagioni del 1508,4
in cui si trova un rogito di contratto per la fabbricazione, da parte di detto G. Battista, tiglio
di Giovanni, di pesi e misure da servire di campione per la Comunità di Reggio.

Nel 1517 gli Anziani del Comune ordinano si pongano nuove campane sulla torre di guardia
di porta Santo Stefano, ed è a Battista Parolari che danno l'incarico di farle. 5 La stessa ordina-
zione gli è data alcuni anni dopo, nel 1525, per la fusione di tre campane da porsi sulle porte
della città e per l'accomodatura di una di porta Santo Stefano.6

Ebbe questo M.r0 Battista quattro figli: Francesco (alle volte chiamato nelle fonti Zoan Fran-
cesco), Cherubino, Benedetto e Girolamo.

Di qualche altro di questa famiglia dei Parolari 0 Sforzani è fatto cenno qua e là, in epoche
diverse. Il cav. G. B. Venturi7 ricorda Giacomo Sforzani celebre fonditore di artiglierie e del
quale resta una campana nella chiesa di Santa .Maria della Fossa portante la scritta: Iacobus
rf« Regio tue fedi. A questo stesso gli Anziani nel 1478 diedero l'incarica di fonder le campane

' Archivio generale provinciale ili Reggio, sezione
Archivio del Comune.

s Aron. coni. eit. Kit'. 14!l7, e. tergo.

:' Avoli, coni. cit. Rif. 1513, e. 106.

' Ardi. rom. cit. Rif. 1508, r. 157, marzo 1.'!.

■' Ari li, coni. cif. ItegÌHtro ilei immilliti, 24 die. lòlT.

,; Ardi, colli, cit. Registro dei mandati, 1525, e. 37r.
e 40 t.

"• (l. B. Yektcbi, Artixti reggiani non ricordati <l<i!
Tìraboschi.
 
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