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Archivio storico dell'arte — 5.1892

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Fasc. III
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Cronaca artistica contemporanea
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https://doi.org/10.11588/diglit.18091#0250
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CRONACA ARTISTICA CONTEMPORANEA

213

Pio Fedi era già dunque ampiamente conosciuto
in Italia e fuori, quando, compiuto il suo miglior
lavoro, il gruppo maggiore del vero intitolato 11
ratto di Polissena, può dirsi che la sua fama di-
vampò. Il gruppo, composto di quattro figure, Pirro
che leva in alto Polissena, Ecuba che gli si avvinghia
alle ginocchia e Polidoro ucciso da Pirro, sollevò
in Firenze uno straordinario entusiasmo ; lo si volle
collocare nella loggia dell' Orgagna accanto al
Perseo di Benvenuto Celimi, alla Giuditta di Do-
natello, al Ratto delie Sabine di Gianbologna; e fu
veduto lo spettacolo del bellissimo marmo trasci-
nato in trionfo dallo studio dell'artista alla loggia.
Simile festa aveva avuto sei secoli avanti la Ma-
donna di Cimabue.

A Firenze, in piazza San Marco, sorge pure il
monumento a Manfredo Fanti, statua di bronzo su
piedistallo architettato dallo scultore medesimo; ed

| è questa una delle sue più pregevoli opere, le
quali può dirsi che si svolgano dal Buon cacciatore
al Manfredo Fanti, per circa un fecondo tren-
tennio.

Pio Fedi era professore di perfezionamento nella
scuola di plastica all'Istituto di belle arti in Fi-
renze.

*

» *

In Palermo è stato inaugurato un monumento
a Garibaldi. La statua equestre, colossale, è di
Vincenzo Ragusa, direttore della scuola d'arte ap-
plicata all'industria che da più anni, fondata da
lui, fiorisce in quella città. Il bronzo è stato fuso
in Roma, nello stabilimento Nelli. I bassorilievi e
il leone che ornano il monumento sono opera di
Mario Rutelli, giovane scultore, anch'egli, come il
Ragusa, palermitano. U.

XR. - Nell'articolo sui Cenacoli di Gaudenzio Ferrari, manca a pag. 147 la figura che dovrebb'essere segnata col n. 1. I ripetuti tcntfltivi
di riprodurre quella tavola non sono riusciti bene a causa della cattiva luce. Se si potrà ottenerne una fotografia migliore, si darà in un
prossimo fascicolo.
 
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