Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Your session has expired. A new one has started.
Metadaten

Archivio storico dell'arte — 5.1892

DOI issue:
Fasc. IV
DOI issue:
Fasc. V
DOI article:
Boni, Giacomo: Il leone di San Marco: (bronzo veneziano del milleduecento)
DOI Page / Citation link: 
https://doi.org/10.11588/diglit.18091#0359

DWork-Logo
Overview
loading ...
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
IL LEONE DI SAN MARCO

313

cattedrale di Salerno e del San Paolo fuori le mura di Koma), o quelle del secolo xn del mausoleo
di Boemondo a Canosa, greco-saracene (nelle quali l'elemento animale decorativo è sempre il
leone, sebbene grottesco), troveremo nelle porte maggiori di bronzo della cattedrale di Troia in
Capitanata, opera del 1100, trasfuso, in forme ardite e forti, ben diverse dal liscio lavoro bizan-
tino o dallo stiacciato saraceno, un sentimento artistico sanamente fantasioso. Altri magnifici mo-
numenti dell'arte fusoria del secolo xn sono le porte di Barisano della cattedrale di Trani, senza
parlare dei monumenti congeneri di Benevento, di Monreale, di Eavello, di Pisa, del Laterano e
di San Clemente a Casauria, delle innumerevoli campane ed altri oggetti in bronzo del medio evo.1

FONTANA DEI LEONI NELL'ALI!AMBRA.

« L'habilité des fondeurs du xn° siècle surpassait tout ce qui a été fait dans l'antiquité et

depuis lors » scriveva Yiollet-le-D.ilc, giudizio il quale ò perdonabile nella sua esagerazione,

1 La stossa lupa capitolina fu giudicata opera roma- Questo infatti in corti punti del labbro della squarcia-

nica da Burckhardt e Bodc. "Winckelmann invece, De tura ha una grossezza inferiore ai duo millimetri, e

Brosses e molti tra i moderni, credono sia quella che riesce spiegabilissimo come l'acqua penetrando da qual-

Dione Cassio e Cicerone raccontano essere stata colpita che cavita di fusione, o assorbita capillarmente, fornisse

da un fulmine; il Fea dichiarava al suo tempo di non materiale alla formazione dell'ossido, già fomentata dallo

poter spiegare la causa della squarciatimi che presen- condizioni elettriche dei due metalli in contatto. Ingros-

tano ambedue le zampe posteriori della lupa capitolina; sandosi a una paginetta per volta, la ruggine dol ferro

Brami l'attribuiva a difetto di fusione. finì collo squarciare il bronzo della zampa, in quei punti

Nell'esaminare la lupa capitolina ho notato che lo dove presentava minoro resistenza,

sforzo producente la squamatura è progressivo o gene- Molto altre avario presenta l'antico bronzo, ma sono

rato dalla ossidazione dello anime o sbarre di ferro che dovuto alla imperfetta fusione e ai rattoppi conseguenti,

formano scheletro alle zampe o che sembrano essere non già ad alcuna ricomposizione avvenuta nel cuore

state adoperate dal fonditore per economizzare il bronzo. dol medioevo, quando (come congettura il dott. Holbig
 
Annotationen