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Archivio storico dell'arte — 6.1893

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Fasc. II
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Fabriczy, Cornelius von: Il libro di schizzi d'un pittore olandese nel Museo di Stuttgart
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https://doi.org/10.11588/diglit.18092#0159

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IL LIBRO DT SCHIZZI D'UN PITTORE OLANDESE NEL MUSEO DI STUTTGART 121

di case dalle quali, a sinistra di Santa Maria presso San Celso, sorge nel lontano il campanile
di Santa Eufemia; a destra, addirittura dietro l'abside di San Celso, si vede il tamburo e la
lanterna della cappella Trivulzio, annessa alla chiesa di San Nazaro, e più verso destra,
un'altra torre merlata (forse porta Romana o piuttosto porta della Vittoria). Nel piano di
dietro la catena delle Alpi chiude l'orizzonte. Nel gruppo di mezzo spicca hi facciata tri-
partita dell'antica basilica di San Celso coli'alto campanile a, destra; della chiesa di
Santa Maria presso San Celso, che si nasconde in gran parte dietro la prima, si vede di-
stintamente il tiburio poligono, cominciato nel 1498 da G. Dolcebuono, ed anche Patrio,

Tav. 2a-VEDUTA DI CASTEL SANTAXGELO E DELLO SPEDALE DI SANTO SPIRITO IN ROMA.

opera di Crist. Solare» il Gobbo o di Zenale (1503-16). La facciata]è tutta coperta'da^un palco,
ossia ponte. Questo particolare ci permette di fissai' por io meno approssimativamente il
termine in cui ebbe origine il nostro disegno (v. più avanti le spiegazioni al n. 248).

fol. 90, n. 234, a. 19.2, l. 28. Disegno a penna nel carattere del precedente, però più
avanzato nel tocco, nella prospettiva, ecc. Veduta delle rovino della basilica di Costantino
colle sue adiacenze, presa dall'angolo settentrionale del colle Palatino. Sull'estremità sini-
stra del foglio si scorge la chiesa dei Santi Cosina e Damiano : il tetto del suo atrio rotondo
(già tempio di Romolo) e la bella porta n'ancheggiata di colonne sono chiaramente indicati ;
similmente anche sull'angolo della via (die sale verso San Pietro in Vincoli le due colonne
già appartenenti all'avancorpo del tempio di Romolo, sepolte a mezzo sotto terra, con i loro
capitelli e trabeazione. Sul muro della facciata che chiude la nave principale della basilica
si vedono cinque finestre ad arco tondo e sub'angolo destro di esso una parte della cornice
antica che loro serviva da imposta. Le tre finestre mediane esistono ancora oggidì, le due
esteriori furono murate al tempo del restauro di Urbano Vili, ossia più tardi, quando ai
due fianchi della facciata furono attaccate altre fabbriche. Il vecchio campanile che allora
si ergeva a sinistra della facciata ora non esiste più; fu disegnato dal nostro artista se-
paratamente nell'angolo superiore sinistro del foglio, poiché col disegno della facciata era
arrivato al margine di questo e non c'era più spazio per aggiungere anche il campanile.
 
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