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Archivio storico dell'arte — 6.1893

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Fasc. III
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Supino, Igino Benvenuto: I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di Pisa
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https://doi.org/10.11588/diglit.18092#0191

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I MAESTRI D'INTAGLIO E DI TARSIA IN LEGNO

NELLA PRIMAZIALE DI PISA

uando per il sentimento vivissimo del hello, per la diffu-
sione del gusto, l'arte rifioriva e spirava alito di vita
nuova per entro ad ogni rosa, anche le austere sem-
plicità del nostro tempio maggiore si andarono man
mano rivestendo e ravvivando con le opere immortali
degli artefici della Rinascenza. Erano costoro, il Baldovi-
netti, che adornava una porta della facciata col musaico,
il Ghirlandaio, che dipingeva l'arco della tribuna tutto
ad angeli librati sul fondo dorato della vòlta, il Botticelli
che dipingeva un'Assunta « la (piale fa per uno paragone,
clic, piacendo à poi a dipingniere in Camposanto » : 1 e
Pierin del Vaga e il Sodoma e il Bronzino e il Sogliani
e tanti altri, che con le tavole loro arricchivano la tri-
buna e quegli altari, clic il Civitali è chiamato a rinno-
vare e che non meno mirabilmente lo Stagi conduce a compimento. Si fa nuovo il coro, si
fanno ai soffitti delle navate i sopracieli tutti a rosoni e a. cherubini dorati, si rinnova la
sagrestia e si abbellisce di sedie ricche di intarsi e di prospettive, le (piali, insieme con quelle
sparse per la chiesa e pel coro, son considerate per il loro artistico valore vere e proprie
opere d'arte.

Di queste appunto noi intendiamo ora occuparci, sebbene, mal ridotte dai restauri e
racconciate, dopo l'incendio, con poca cura e minor intelligenza, serbino appena, tolte rare
eccezioni, la bellezza primitiva e ci faccian deplorare lo stato in cui attualmente, non certo
migliorate, si trovano. Ma noi pur dalle rimaste, alcune sempre oggetto di ammirazione e
di studio, ci daremo a ricercare gli artisti che a questi lavori han preso parte, correggendo
ove ci sia dato farlo con sicurezza, gli errori nei quali sono incorsi tutti quelli, che sin qui
ne han parlato; aggiungendo i dimenticati, non pochi, e fissando infine, ove ci sarà possi-
bile o più facile, a ehi le tarsie, che attualmente si ammirano nella nostra chiesa maggiore,
debbano o possano attribuirsi.

I.

Non molti sono gli scrittori che ci ricordino particolarmente e questi lavori e quelli
artefici; ma tutti chiamano meravigliosi gli intarsi del coro della Primaziale di Pisa, dopo
il Vasari attribuiti, senza gran fatica, dagli altri, agli artisti stessi dal Vasari mentovati.

1 Areh. dell'opera. Entrata e Uscita, n. 07, turchino, p. 70 f.

Archivio storico dell'Arte - Anno VI, Fase. Ili,
 
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