I CAPOLAVORI DELLA. PINACOTECA DEL PKADO IN MADRID
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gustosa nel suo contrasto eolle piccole mondanità dello strascico e dei nastri onde si fregia
la giovinetta, non che del canestro contenente il lavoro, quale accessorio della veneranda
madre ?
iNon ultima, fra le prove della grande celebrità che accompagna il nome del Murillo,
si è la circostanza dell'abuso che se n'è fatto nella successione de'secoli fino a noi. Quante
volte non ci accade d'imbatterci in privati raccoglitori che fra le opere dei grandi autori
(Raccolta Giovali Battista Vittadini, fotografìa L. Dubray, Milano).
si vantano di possedere una tela del Murillo, quando pure non ne abbiano di Raffaello, di
Tiziano; del Correggio? Quel che v'è di più sicuro si è di non fidarsene, ma di farne la
verifica con opportuni confronti, ove il vero si voglia conoscere. D'altronde conviene distin-
guere: ad un privato amatore che s'illude di possedere una preziosa tela del Murillo, perchè
si dovrebbe amareggiare ad ogni costo il piacere che ne prova col metterglielo in sospetto?
Diverso è il caso là dove si tratta delle raccolte pubbliche. In queste ultime si dovrebbe
dare il bando ad ogni vanagloria ed abbracciare francamente la professione del vero, anzi
che affermare quello che si conosce per fallace, per chimerico.
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gustosa nel suo contrasto eolle piccole mondanità dello strascico e dei nastri onde si fregia
la giovinetta, non che del canestro contenente il lavoro, quale accessorio della veneranda
madre ?
iNon ultima, fra le prove della grande celebrità che accompagna il nome del Murillo,
si è la circostanza dell'abuso che se n'è fatto nella successione de'secoli fino a noi. Quante
volte non ci accade d'imbatterci in privati raccoglitori che fra le opere dei grandi autori
(Raccolta Giovali Battista Vittadini, fotografìa L. Dubray, Milano).
si vantano di possedere una tela del Murillo, quando pure non ne abbiano di Raffaello, di
Tiziano; del Correggio? Quel che v'è di più sicuro si è di non fidarsene, ma di farne la
verifica con opportuni confronti, ove il vero si voglia conoscere. D'altronde conviene distin-
guere: ad un privato amatore che s'illude di possedere una preziosa tela del Murillo, perchè
si dovrebbe amareggiare ad ogni costo il piacere che ne prova col metterglielo in sospetto?
Diverso è il caso là dove si tratta delle raccolte pubbliche. In queste ultime si dovrebbe
dare il bando ad ogni vanagloria ed abbracciare francamente la professione del vero, anzi
che affermare quello che si conosce per fallace, per chimerico.