MISCELLANEA
305
La sua figura è grave e seria: Ella sembra 1 fonda sul gran mistero che si compie e al quale
prestare attenzione alle prime cure date al suo j egli resta, per così dire, straniero,
bambino da due donne che si occupano a lavarlo II fanciullo Gresù, pulito e lavato, è coricato in
in un bacino, di cui la larga coppa, sostenuta da \ una cuna, scatola di legno rettangolare, dove l'asino
un piede stretto, ricorda le vasche antiche. e il bue che lo riscaldano col loro fiato prende-
AVORIO BIZANTINO, DELLA FINE DELL'AI SECOLO, NEL MUSEO CRISTIANO DEL VATICANO.
S. Giuseppe, riconoscibile dalla sua aureola, è
seduto sullo stesso banco di pietra come una delle
due serve; egli è vecchio e barbuto; i suoi piedi
sono calzati da sandali, e il dosso volto alla scena,
posa la testa nella sua mano appoggiandosi sul
gomito; sembra assorto in una meditazione pro-
vano per lo innanzi il loro nutrimento. Involto in
pannilini, è anche legato in fasce incrociate, come
cantava, nel vi secolo, il poeta Venantius Fortu-
natus : 1
1 Inno Pange, lingua, gloriosi praelium certaminis.
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La sua figura è grave e seria: Ella sembra 1 fonda sul gran mistero che si compie e al quale
prestare attenzione alle prime cure date al suo j egli resta, per così dire, straniero,
bambino da due donne che si occupano a lavarlo II fanciullo Gresù, pulito e lavato, è coricato in
in un bacino, di cui la larga coppa, sostenuta da \ una cuna, scatola di legno rettangolare, dove l'asino
un piede stretto, ricorda le vasche antiche. e il bue che lo riscaldano col loro fiato prende-
AVORIO BIZANTINO, DELLA FINE DELL'AI SECOLO, NEL MUSEO CRISTIANO DEL VATICANO.
S. Giuseppe, riconoscibile dalla sua aureola, è
seduto sullo stesso banco di pietra come una delle
due serve; egli è vecchio e barbuto; i suoi piedi
sono calzati da sandali, e il dosso volto alla scena,
posa la testa nella sua mano appoggiandosi sul
gomito; sembra assorto in una meditazione pro-
vano per lo innanzi il loro nutrimento. Involto in
pannilini, è anche legato in fasce incrociate, come
cantava, nel vi secolo, il poeta Venantius Fortu-
natus : 1
1 Inno Pange, lingua, gloriosi praelium certaminis.