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Archivio storico dell'arte — 6.1893

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Fasc. V
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Baudi di Vesme, Alessandro: I van Loo in Piemonte
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https://doi.org/10.11588/diglit.18092#0408
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ALESSANDRO VESMB

passate nel seguente modo. Cesare Yan Loo ne] 1800 aveva esposto al Salon di Parigi fra
le altre cose un Clair de lune, vue d'une ferme mix environs de Turin, e una Matinée
d'hiver, le chàteau de Montcalier aux environs de Turin. Questa veduta di Moncalieri è
molto probabilmente il quadro che Cesare molti anni dopo intendeva offrire al re di Sar-
degna, ma forse la persona incaricata di ricevere il dipinto preferì l'altro quadro testé ri-
cordato, cioè il Clair de lune, il quale sarebbe venuto allora ad aggiungersi ai quattro stati
pagati negli anni 1793 e 1794, e sarebbe il n. 502 della R. Pinacoteca. La veduta di Mon-
calieri figura ancora sul catalogo di vendita della signora Yan Loo-Manajoli, 1817.

I Somis.

Per la migliore intelligenza di quanto ho ancora a dire intorno a Carlo Yan Loo ed
alcuni suoi lavori, sarà utile l'avere qualche notizia sulla famiglia di sua moglie.

Francesco Lorenzo Somis, nato in Torino verso il 1 (564 da una famiglia che aveva già
prodotto parecchi distinti violinisti, fu virtuoso di cappella del duca di Savoia. Egli dev'essere
considerato come il fondatore di quella scuola piemontese di violino, dalla quale escirono,
olire i di lui figli, Felice Giardini, Francesco Chiabran, Gaetano Pugnani, G. B. Yiotti ed
altri famosi. Ecco la lista dei suoi tigli e figlie:

Giovanni Battista, primogenito, studiò a Roma ed a Yenezia e diventò primo violino
di corte; fu anche compositore, e si cita di lui un'opera dal titolo: Opera prima di suo-
nate a rial ino, violoncello e cembalo, Roma, 1722. Francesco Regi i ne volle scrivere la bio-
grafi;! nella sua storia ile/ rio/ino in Piemonte, Torino, 1863, ma per difetto di dati storici
tessè poco più di iili vuoto panegirico, e quel eh'è peggio, personificò nel solo Giovanni
Battista la gloria musicale della casa Somis, attribuendo a lui fatti e meriti che spettano
al padre Francesco Lorenzo ed al fratello Lorenzo. Sembra che Giovanni Battista sia nato
nel 168G, e eertamente morì in 'forino il 15 agosto 1703. Aveva sposato successivamente
due donne, ed ebbe più tigli, uno dei (piali, Ignazio, divenne primo medico di Corte ed
acquistò nel 17s7 la contea di Chiavrie.

Prospero, il (piale in un consegnamento degli abitanti di Torino fatto nell'agosto 1705
è detto dell'età (ranni 12, fu mediocre pittore. Il padre suo con testamento del 22 agosto 1735
« instituisce erede particolare il signor Prospero Somis nell'annua prestazione di L. 40 vi-
talizia, ben sapendo che qualunque lascito fosse per fargli sarebbe il medesimo signor Pro-
spero figlio per sciacquarlo in poco tempo..... con che sia tacito della legitima, della quale

avrebbe tutta la ragione di privarlo, ma non lo fa, seguitando il precetto divino ». 11 Rovere
(p. 69) lo annovera fra i pittori che operarono nel Real Palazzo di Torino; ma, come al solito
poco esatto nei nomi, lo chiama Pietro invece di Prospero. In un manoscritto intitolato
Stato ilei prigionieri che si trovano nel forte di Cera, e conservato presso la Biblioteca del
Re nel voi. Y1JI della Miscellanea di Yernazza, ho trovato registrato: «Signor Prospero
Somis, per Real A4glietto del li 4 genaio 1730 a supinazione de fratelli, il quale di giorno
passeggia per la piazza e di notte sta rinserrato in un Crotone a causa che patisce il mal
caduco, il che credo sij la cagione della sua detenzione, perchè da che è in questo forte è
sempre vissuto cristianamente sin da primi giorni, e non ha mai dato occasione di doglianze ».

Eugenia fu monaca in quel convento di Santa Croce che il cognato Carlo Yan Loo
ornò di pitture.

Clara sposò Giovanni Nicola Chiabrano, violinista anch'esso, e n'ebbe prole di violinisti.

Cristina, la più giovane delle sorelle, fu la moglie di Carlo Yan Loo. Nacque in Torino
il 14 agosto 1704 e fu battezzata alla parrocchia di Sant'Eusebio.

Lorenzo, detto l'Ardì o l'Ardito (qui riserbato in ultimo perchè di lui si avrà a parlare
più a lungo), nacque in Torino nel 1802, e fu esimio compositore, sommo concertista e,
cosa sinora non conosciuta, buon pittore. Ho cercato, ma, non sono riescito a scoprire sue
 
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