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Archivio storico dell'arte — 6.1893

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https://doi.org/10.11588/diglit.18092#0548

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DUE MADONNE ATTRIBUITE A GIOVANNI PISANO

ue Madonne, generalmente attribuite a Giovanni Pisano,
sono troppo poco conosciute dagli studiosi e dagli ar-
tisti perchè non convenga occuparcene particolar-
mente: la prima, quella bellissima in avorio, custo-
dita nell'armadio delle argenterie nella sagrestia del
Duomo, l'altra situata un tempo sulla guglia centrale
della chiesa della Spina, e non, sino ad oggi, facil-
mente giudicabile per l'infelice collocazione. Ma poi-
ché, dopo i restauri fatti subire a quella chiesa, in
quel modo pur troppo che tutti sanno, la Madonna ne
fu tolta per supplirla con una riproduzione e l'origi-
nale fu posto in Camposanto, così noi avremo agio
ora di meglio studiarla, e di stabilire insieme se debba
proprio credersi anch'essa opera di (fiovanni Pisano.
La Madonna in avorio, sulla quale non ci pare vi possano essere contestazioni, è lavoro
addir=~~ igfta col Bambino in braccio, tutta avvolta in un gran

mantETn ^^J^^ mito alla vita, e rialzato in modo che lascia in fondo

scopeE-1- 55^55 a, un braccio sollevato e la mano socchiusa, (piasi

in at=- Wii^ 1) è pieno di espressione e di vita, e gli occhi tiene

comp=-r ^^^m ^^^^^M 1 ' coperto ila ini mantello annodato sul petto,

c,1ir>lfE_ a braccia, regge con la destra una palla su cui è

p scettro. L'artista ha tratto sapientemente partito
o per dare alla Madonna il movimento proprio di
corpo per trovare il necessario equilibrio alla per-
testa di lei, grandiosa, largamente modellata e di

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una :=" ✓ n ^ ■* l Mi grazia tutta femminile, il volto del Bambino, dalla

boccaE~~ ce £ ! 13 guancie pienotte e rotonde, dai capelli a ciocche,

riccite- "q I lai mento sporgente e grassoccio, fanno di questa

operaE-2 i— 13stazioni dell'artista pisano. Lavoro questo più fine

e corE. ( n richiedeva e lo permetteva di più, di tutte le altre

Mado=_n q g > l'he si ammira nel Camposanto di Pisa sotto il primo

affres=_ / n > CD I ;tura per la diligente e accurata esecuzione, per lo

studi<= a | 1,1 movimento delle pieghe, per le estremità, infine,

così 1= ^ risegnate e curate come è dato vedere in pochi altri

lavori" 9? S * lìll'epoca e di quella Scuola.

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