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Archivio storico dell'arte — 7.1894

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Fasc. I
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https://doi.org/10.11588/diglit.19206#0097

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RECENSIONI

Emilio Motta. Ambrogio Preda e Leonardo da Vinci J secundo sarebe declarato per dicti tri. Et non
(nuovi documenti). obstante che diete due opere siano de valore de

È un articolo di '27 pagine, pubblicato nell'Jr-
chivio storico lombardo, a. XX, fascicolo IV, a. 1893.
La parte più importante del medesimo risulta dalla
comunicazione che vi è fatta di un documento che si

ducati CCC corno apare per una lista di dicti sup-
plicanti data a dicti scolari et che dicti suplicanti
habiano instato cum li dicti commissarj vogliano
fare la dieta extimatione cum lo suo sacramento,

riferisce ad un'opera eseguita da Leonardo da Vinci 1 attamen non la voleno fare nisi de equitate volendo

a Milano insieme ad Ambrogio de Predis o Preda.
Si tratta, come osserva il Motta, bibliotecario della
Trivulziana, di una supplica al duca di Milano, pur
troppo non datala, ma che per i suoi caratteri pa-
leografici facilmente si lascia aggiudicare al periodo
1484-1494. non dopo forse, nè prima certo, ch'egli
ebbe la fortuna di scoprire nell'Archivio di Stato
milanese (Sezione storica: Famiglie, Pietra).

Poi che si può constatare che si riferisce alla
nota composizione denominata la Madonna delle
roccie che si trovava nella chiesa di San Francesco
di Milano, ci sia lecito riprodurne qui il testo,
quale è trascritto letteralmente dal benemerito
Motta :

- 111"10 et Ex1110 Signore,

loro extimare la dieta nostra dona facta a olio per
lo dicto fiorentino solum ducati XXV licet sia de
valore de ducati cento corno apare per una lista de
essi supplicanti et lo quale pretio de ducati cento
hano trovato da persone quale hano voluto com-
prare dieta nostra dona : ex quo sono astricti havere
recorso da V. S.

" Supplicando humelmente ala prelibata V. S.
che premissis attentis, et che dicti scolari non sono
in talibus experti, et quod cechus non judicat de
colore, se dignia provedere senza più dilatione de
tempo aut che dicti tri commissari] fazano secundo
lo suo sacramento la extimatione de diete due
opere, aut che siano electi due extimatori in ta-
libus experti, videlicet uno per parte, quali habiano
ad extimare diete due opere, et che secundo la dieta

" Alias li vostri fidelissimi servitori Johanne extimatione sia statini per dicti scolari satisfacto
Ambrosio Preda et leonardo de vinci fiorentino se ali dicti supplicanti aut che essi scolari lasano ali
conveneteno cum li scolari de la conceptione de dicti exponenti dieta nostra dona facta a olio, con-
sancto francesco de Milano, de farli una ancona sciderato che solum la dieta ancona de relevo monta
de figure de relevo misa tuta de oro fino et uno | le dicte li,)re octocento imperiali quale hano hauto

dicti supplicanti, le quale sono andate in spexa
utsupra, conio è justo et conveniente et credeno
sia mente de V. Signoria alla quale se recoman-
dano.

" A tergo :

" Supplicano Johannis Ambrosij de predis et
Leonardi de vincijs fiorentini.,,

Questo documento interessante va studiato sotto
vari aspetti.

quadro de una nostra dona depinta a olio et dui
quadri cum dui angeli grandi depinti similiter a
olio, cum hoc che dovesero eligere ala extimatione
de dicte opere dui de dicti scolali et lo patre frate
Angustino per lo tertio, et facta dieta extimatione,
et montando dicte opere più de octocento libre
de imperiali quale sono andate in spexe che dicti
scolari btsseno obligati satisfare ali dicti suppli-
canti del soprapiù de dicte libre octocento supra
 
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