LA FIRMA-PREGHIERA DI MAESTRO GUGLIELMO 193
In questo articolo egli scrive: Concedasi pure che la patria della W sia da cercarsi al
di là delle Alpi; non si negherà tuttavia che anche in terra italiana questa lettera abbia
ricevuto per lo meno una lunga ospitalità. 1
Il nome dunque di GUILLELMYS scritto con la GU invece che con la W, è forma
più indiscutibilmente italiana, che tedesca.
Descritta paleograficamente ed esaminata letterariamente l'epigrafe, non resta altro da
dire se non del suo valore storico-religioso. Essa contiene una preghiera a Cristo, il PIE
NATVM MARIE, che è la terza, in ordine cronologico, delle invocazioni a Gesù Cristo
recate dalle lapidi veronesi. La prima è quella dell'arcidiacono Pacifico dell'anno 846 nella
cattedrale di Verona:
I)A YENIAM XPE TYO FAMYLO 2
La seconda è quella di prete Gaudione dell'anno 1123, nel claustro di San Zenone Mag-
giore di Yerona:
REX BONE CYNCTORYM DATOR ES QYI XPE BONORVM 3
Ambidue questi versi ho dato sciolti, meno il nome proprio di Cristo, e riscontrati sui marmi.
Pietro Sgulmero.
1 Cipolla C., op. cit., pag. 673-74. 3 Orti-Manara. G. GrAntica basilica di San Zeno in
3 duemmler, Poetae latini Aevi Carolini. ii, pag. 656. Verona. Yerona, 1839, pag. '28 e tav. X, ». 3.
In questo articolo egli scrive: Concedasi pure che la patria della W sia da cercarsi al
di là delle Alpi; non si negherà tuttavia che anche in terra italiana questa lettera abbia
ricevuto per lo meno una lunga ospitalità. 1
Il nome dunque di GUILLELMYS scritto con la GU invece che con la W, è forma
più indiscutibilmente italiana, che tedesca.
Descritta paleograficamente ed esaminata letterariamente l'epigrafe, non resta altro da
dire se non del suo valore storico-religioso. Essa contiene una preghiera a Cristo, il PIE
NATVM MARIE, che è la terza, in ordine cronologico, delle invocazioni a Gesù Cristo
recate dalle lapidi veronesi. La prima è quella dell'arcidiacono Pacifico dell'anno 846 nella
cattedrale di Verona:
I)A YENIAM XPE TYO FAMYLO 2
La seconda è quella di prete Gaudione dell'anno 1123, nel claustro di San Zenone Mag-
giore di Yerona:
REX BONE CYNCTORYM DATOR ES QYI XPE BONORVM 3
Ambidue questi versi ho dato sciolti, meno il nome proprio di Cristo, e riscontrati sui marmi.
Pietro Sgulmero.
1 Cipolla C., op. cit., pag. 673-74. 3 Orti-Manara. G. GrAntica basilica di San Zeno in
3 duemmler, Poetae latini Aevi Carolini. ii, pag. 656. Verona. Yerona, 1839, pag. '28 e tav. X, ». 3.