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Archivio storico dell'arte — 2.Ser. 1.1895

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Fasc. V
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Bonola, Giulio: Il tritico di Borgomanero
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https://doi.org/10.11588/diglit.19207#0338

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IL TRITICO DI BORGOMANERO

l tritico, che si conserva nella «Scuola» della chiesa par-
rocchiale, è certo la pittura più insigne di Borgomanero,
e v'è giustamente apprezzata; ma se ne ignora completa-
mente l'autore. Solo udii accennare alla tradizione che sia
opera di più di un pittore.

Spogliando gl'inventari della « Confraternita del SS. Sa-
cramento », ve lo trovai menzionato parecchie volte.

In quello del 1617 è detto: «Un'ancona dipinta ad olio
di buonissima mano, coli'immagine della Beata Tergine
nel mezzo, a man dritta Sant'Andrea ed alla sinistra San
Giovanni, con molte altre immagini, con quattro pilastri
e loro piedistalli, basi e capitelli, con un cornicione di
sopra, tutto ben intagliato e dorato, la quale ancona era
altra volta sopra l'altare di San Bartolomeo, con una tenda
davanti di tela dipinta, ed un finestrino nel mezzo ove si conserva il SS. Sacramento ».

In quello del 1698:

«Un'ancona dipinta od olio. In mezzo vi è dipinta l'immagine della B. Y. M., di San
Bartolomeo e San Gioseffo; dalla parte destra Sant'Andrea e dalla parte sinistra San Gio-
vanni Evangelista. E disopra il cornicione la Pietà e molte altre figure, con quattro pilastri
e piedistalli intagliati e dorati-, basi, capitelli e cornicioni tutti dorati; quale ancona è
conservata nella sua cassa; e disotto dell'ancona vi è un piedistallo di legno intagliato con
quattro puttini dipindi e dorati ».

In quello del 1758 si soggiunge:

«.... Sopra quel cornicione, evvi, in picciol arcella di legno indorato, la seguente
inscrizione: DEO AC DITO BARTIIOLOMEO, col millesimo 1567 ».

Nell'inventario del 1774:

« In prospetto a detto oratorio vi resta un'antica Tribuna con legname dorato, divisa
in sei campi. In quello di mezzo si vedono dipinti la Beata Tergine col Bambino fra le
braccia ed altri due santi, con un angiolino al piede che suona il violino. Nel campo destro
Sant'Andrea e nel campo sinistro San Giovanni Evangelista col seguale del loro martirio,
e negli altri tre campi superiori ai suddetti vi sono dipinti: in quello di mezzo la Pietà
colla B. T. e San Giovanni Evangelista, e nei due laterali due angiolini cadauno. Superior-
mente al campo di mezzo vi resta una tabella, con iscrizione nel mezzo, dicente: DEO
AC DITO BARTHOLOMEO DICAT. MDLXTII ».

Come appare da queste descrizioni confermate da alcuni fori nella parte superiore del-
l'incorniciatura, il tritico, quale ora lo possediamo, manca anzitutto di due campi, contenenti
ciascuno due angeli a fianco della Pietà; e manca, oltre a ciò, della tela dipinta, che lo

Archivio storico dell' Arte, Serie 2", Anno I, fase. V. 1
 
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