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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 1.1875

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Bertolotti, Antonino: Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, [1]: notizie e documenti raccolti nell'Archivio di Stato Romano
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https://doi.org/10.11588/diglit.11246#0304

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286

ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI

parendo anche come indoratori. Aggiungo anche gl'indo-
ratori di cuoi, ognuno ben conoscendo che spesso qualcuno
fu valente disegnatore d'ornato; Mro Giovanni Ruscone de
Rodobio auripellarius abitava alla cloaca di S. Lucia, e
nell'ottobre 1548 si poneva fideiussore di Domenico Guari-
naccio, assaggiatore alla zecca romana, che non avrebbe
offeso Mro Panfilo orefice (1). Matelino di Domenico da Sar-
zana indoratore di pelli è nominato in un processo del 1567.
R1CAMATORI
Mro Giulio de Carrariis da Tortona, ricamatore a S. Sal-
vatore de Lauro, dava fideiussione di presentarsi quando
avrebbe occorso al governatore di Roma nel marzo 1552 (2).
Mro Antonio da Racconigi ricamatore fu nel 15 xbre 1550
ammazzato da Bernardo francese ricamatore in rissa (3).
Mro Giuseppe Rodoano genovese ricamatore in società
con Domenico Pinaccio da Ferrara nel 1594 (4).
IV
SECOLO XVII
ARCHITETTI
Nel secolo scorso abbiamo veduto un Girolamo Val-
perga architetto e misuratore della Camera apostolica ed
ora vedremo un suo nipote, che, oltre averne ereditato le
sostanze, ebbe anche il posto di misuratore camerale, cioè

(1) Lìb. Fidejussionum 1548-9, fol. 86.
(2) Ib. 1549-50, fol. 219.
(3) Liber Investigationum 1550, fol. 178.
(4) Processi 1590-9 fol. 116,
 
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