Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino (1.1875)

STATUA DI CLAUDIO
TROVATA IN SUSA

Nella nostra Susa, nobilissima per antiche memorie e per
i monumenti dell'età romana, ch'essa racchiude o che ivi
furono dissotterrati, fu scoperto un torso loricato di marmo
bianco con paludamento e colla gamba sinistra, mancante
però del piede, appoggiata ad un tronco di palma. Il bi-
bliotecario del re, Domenico Promis, ne fece acquisto, e dopo
averlo conservato per alcun tempo in casa- sua, lo cedette,
sarà circa una trentina di anni, al Museo di antichità. Nel
1866, costruttosi l'edilìzio* che si aggiunse al piano terreno,
il torso suddetto fu collocato in una delle nuove sale, gli
venne posta una testa, che a Susa pure era stata scoperta,
e la quale per la proporzione coli'intera statua, per la qua-
lità del marmo e per il lavoro non lascia dubbio di aver
appartenuto al medesimo simulacro. Alla mancanza della
estremità del naso si supplì con cera, e con gessosi risar-
cirono le rotture del collo e della parte posteriore del capo.
Parimente furono aggiunte in gesso la gamba destra, il piede
sinistro e le parti mancanti del paludamento e del tronco di
palma (vedi tav. XVIII) (1).
(1) L'altezza totale della statua, coi ristauri ma senza la base, è di m. 2.50.
È da lamentare la mancanza di notizie più precise intorno al tempo ed
al luogo del ritrovamento. Ne tace il giornale, in cui da Carlo Promis
si notavano le scoperte di antichità, fatte in Piemonte (vedi sopra pag. 317)
locchè ci assicura che il rinvenimento della statua dovette aver luogo
prima del 1836, in cui egli principiò questo giornale. Ne tacciono pa-
rimente le carte del Museo. Le date notizie raccolsi dalla cortesia del
sig. avv. cav. Vincenzo Promis, nonché dal ristauratore della statua.