Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino (1.1875)

AVANZI
DI
ANTICHI CASTELLI
E DI
ANTICHI MONASTERI
raccolti nel Museo Civico di Torino

Ogni qualvolta m'accadde, di percorrere le sale del nostro
Museo Civico v'incontrai sempre frequenza di visitatori più
di quanto mi sarei immaginato. Ne intendo dire di fore-
stieri, ma di cittadini torinesi, di popolani, di operai, di
pacifici borghesi che colla moglie a lato e coi ragazzi per
mano, specialmente nei dì di festa, vi cercano un onesto
passatempo che giova ad accrescerne l'istruzione ed a raf-
finarne il gusto. Negli altri giorni poi, se minore è il con-
corso, non è però raro l'imbattervisi con persone della
classe agiata e d'incontrarvi il signore colto che sente il
piacere d'aver nella sua camera l'anticaglia di scavo, la
miniatura antica ed il crocifisso bizantino, con qualche piatto
di Savona appeso alle pareti del salotto da pranzo, ed anche
talvolta vi trovate la signora elegante che ha il gusto di
compiacersi a tener sul caminetto la statuetta di vieux saxe
e che sa apprezzare il ventaglio alla Watteau ed il punto di
Venezia. In una parola l'amatore per colta educazione e per
agiatezza. Per lo studioso è una soddisfazione il seguir col-
l'occhio questa sorta di visitatori ; essi osservano con atten-
zione, si arrestano con discernimento, il più delle volte giusto,
davanti agli oggetti più pregievoli, e notano ed esaminano
con curiosità i nuovi acquisti del Museo. Ma accade pur