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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 1.1875

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Promis, Vincenzo: Monumento di Pietro Beggiamo nel Museo Civico di Torino
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https://doi.org/10.11588/diglit.11246#0392

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MONUMENTO
di
PIETRO BEGGIAMO
NEL MUSEO CIVICO DI TORINO

Fra le famiglie di Savigliano, cospicua città del Piemonte,
una delle principali e più antiche fu quella dei Beggiami,
estinta sul finir del secolo XVIII.
Il nostro illustre storico Francesco Agostino della Chiesa
nella sua Descrizione del Piemonte(i) accenna aver veduto un
atto del 1202, nel quale Enrico di questo casato trovandosi in
Asti, speditovi dal suo Comune, appare come testimonio ad
una transazione che gli Astigiani ih quell'anno fecero con
Belangero marchese di Busca. E questa sarebbe la prima
notizia che dei Beggiami a noi pervenne. Non è però pos-
sibile stabilire in modo sicuro le generazioni che si succe-
dettero nei secoli XIII e XIV, verso il cui fine comincia la
genealogia che ce ne lasciò lo storico succitato. Vari perso-
naggi trovo da diversi autori menzionati, ma per la mas-
sima parte senza certa relazione fra loro: di alcuni do qui
una breve indicazione tratta dalla suddetta inedita Descri-
zione del Piemonte. Contemporaneo del summenzionato
Enrico fu un Raimondo, i cui figli Manfredo ed Ottone
nel 1216 vendettero parte di Demontc ed altre cose feudali
nella Valle di Stura alla contessa Alasia di Saluzzo.
Nel 1247 Ottone, Tebaldo, Simone e Giacomo, tutti dei
Beggiami, sono designati con titolo di domini in alcune

(0 MS. originale nella Biblioteca di S. M., t. II, pag. 615 e segg.
 
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