Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
L'AFFRESCO SCOPERTO
PRESSO LA BASILICA VATICANA

(Tav. MI).

La pittura riprodotta nella tav. l-II, fu scoperta (siccome
fu già annunziato nel Bullettino dello scorso anno pag. 307) sotto
l1 odierna via detta del Colonnato, presso il principio dell' ala
destra del grande portico della basilica Vaticana, e precisamente
circa il luogo dove stava la chiesa di S. Catarina ad statuam (')
coli'attiguo monastero detto delle Cavallerotte (2). Essa rappre-
senta un soggetto, la cui composizione è rara, per non dire unica ;
merita perciò un breve commento.

Nel mezzo d'una grotta l'artista ha raffigurato il sacrificio
eucaristico. L' altare è isolato ed in forma di un dado sopra una
base rettangolare. 1/ addobbo dell' altare corrisponde quasi in
tutto a quello di oggidì. Esso consiste in tre tovaglie, ornate di
frangie e galloni neri. L'infima copre solo la mensa e l'orlo
della fronte dell' altare che è dipinta in rosso bruno, la seconda
tovaglia ne copre anche i due lati. La terza, meno lunga e larga,
serve per ricevere tanto il missale e la patena quanto il corporale,
sopra cui sono posati il calice e l'ostia.

Dietro l'altare si vede il sacerdote colle mani giunte, tutto
inteso a recitare le preghiere fra la consecrazione ed il Pater

(\) Lanciarli, Forma Urbis, fase. 5 tav. XIII.

(2) Pasquale Adinolfi, La Portica di s. Pietro, pag. 113-122.
 
Annotationen