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Le Gallerie nazionali italiane: notizie e documenti — 2.1894-1895

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Le Gallerie Italiane
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Kristeller, Paul: La Galleria Nazionale di Roma, [2]: Stampe
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https://doi.org/10.11588/diglit.17327#0170
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LA GALLERIA NAZIONALE IN ROMA

139

2.

Stampe.

La collezione di stampe già appartenente alla biblioteca del principe
Corsini, la quale dalla R. Accademia dei Lincei è stata data in consegna
alla R. Galleria Nazionale in Roma per formare il nucleo del R. Gabi-
netto delle stampe, può dirsi la più ricca e la più preziosa delle raccolte
esistenti in Italia. Delle più che 125,000 incisioni notate nell'Inventario,
ne furono consegnate al Gabinetto Nazionale circa 70,000, rimanendo
nella biblioteca dell'Accademia dei Lincei le incisioni che si trovano in
libri stampati, e quella serie di stampe, le quali per il loro carattere non
hanno tanto interesse artistico quanto scientifico, p. es., le carte geogra-
fiche, le anatomie, ecc.

Fra le incisioni italiane del '400 è notevole, in primo luogo, quella
rappresentante una caccia all'orso (Passavant, Peintre-Graveur, V, pa-
gina 190, n. 104), attribuita a Baccio Baldini. (V. tav. XIV). La incisione,
della quale si conosce solo un altro esemplare nel Museo Britannico, è
lavoro bellissimo, fiorentino, della seconda metà del '400, d'alto pregio per
il soggetto, per il disegno e per la tecnica, che corrisponde perfetta-
mente con quella delle serie dei profeti e delle sibille, delle stampe dette
« della collezione Otto », ecc. E da notarsi, che questa rappresentazione,
la quale ritorna anche in un' altra incisione dello stesso stile (Bartsch,
Peintre-Graveur, XIII, pag. 145, n. 8), si trova riprodotta in una majolica
del '400 esistente nel Museo industriale in Berlino (Falke, Jahrbuch der k.
preuss. Kunstsammlungen, 1894, pag. 43), ciò che mostra, come anche le
stampe quattrocentiste fossero destinate a servire da modelli per opere
delle arti industriali. Delle serie dei profeti e delle sibille (Bartsch, XIII,
pag. 168 e pag. 172), la collezione possiede soltanto due profeti della
serie originale in terzo stato, ed alcune copie quattrocentiste delle due
serie ; inoltre otto fogli di una serie di copie contemporanee delle Si-
bille, non descritti e non conosciuti finora; altri fogli della stessa serie,
esemplari unici anche questi, si conservano nella biblioteca del principe
Trivulzio in Milano. Queste incisioni però hanno più il valore della rarità
che quello dell'arte. Di stampe fiorentine del '400 la collezione possiede
ancora un esemplare bellissimo della grande ed importante incisione rap-
presentante l'Assunzione della Vergine con in fondo una veduta di Roma
(Bartsch, XIII, pag. 86, n. 4). Nel disegno la incisione si avvicina quanto
è possibile allo stile del Botticelli; la tecnica però è quella adoperata dal
Pollajolo e dagli incisori della sua scuola.
 
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