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https://doi.org/10.11588/diglit.1073#0007
(VI)
AVVISO AI LEGGITORI
IN
ON vi ha monumento di una così remota antichità, e che tanto
interessi la Mitologia e l'Istoria, quanto i Vasi che i Greci costumavano
di porre nei sepolcri, e di cui S. E. il Sig. Cav. Guglielmo Hamilton con
singolare esempio di magnificenza ha formato una grandiosa collezione.
L'oggetto però che ebbe in mira il prelodato Possessore de' Vasi
Antichi nel pubblicarne le Pitture, non fu solamente di aprire un nuovo
campo ai Letterati onde agevolar potessero l'estensione delle loro erudite
ricerche ; ma fu bensì il principale quello di viemaggiormente promuovere
il gusto e la perfezione delle Belle Arti.
L'istesso motivo ha indotto noi ad intraprenderne la ristampa, la
quale può considerarsi come una scrupolosa copia dell' edizione fattane
sotto gli occhj dell' illustre Collettore neh1' anno 1791., se non che in
qualche parte eziandio più raffinata e corretta, siccome egli medesimo ne
ha giudicato. Ed affine di sempre più contribuire anche dal canto nostro
allo scopo dell'Opera, abbiamo creduto utilissimo di volgarizzare le
Osservazioni che la corredano.
Quale utilità difatti non dovranno ritrarre gli Artisti moderni dallo
studio che saranno in grado di fare sopra di questi insigni modelli? Ve-
dranno essi con quanta ragione osservò Winckelman che il primitivo
stile delle Arti era fondato sopra un sistema composto di regole improntate
dalla sola natura; e che non d'altronde ne venne il loro deperimento, se
non se dall' avere abbandonato il vero ed il naturale, appigliandosi con
smoderata foggia al capriccio ed all' immaginazione.
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AVVISO AI LEGGITORI
IN
ON vi ha monumento di una così remota antichità, e che tanto
interessi la Mitologia e l'Istoria, quanto i Vasi che i Greci costumavano
di porre nei sepolcri, e di cui S. E. il Sig. Cav. Guglielmo Hamilton con
singolare esempio di magnificenza ha formato una grandiosa collezione.
L'oggetto però che ebbe in mira il prelodato Possessore de' Vasi
Antichi nel pubblicarne le Pitture, non fu solamente di aprire un nuovo
campo ai Letterati onde agevolar potessero l'estensione delle loro erudite
ricerche ; ma fu bensì il principale quello di viemaggiormente promuovere
il gusto e la perfezione delle Belle Arti.
L'istesso motivo ha indotto noi ad intraprenderne la ristampa, la
quale può considerarsi come una scrupolosa copia dell' edizione fattane
sotto gli occhj dell' illustre Collettore neh1' anno 1791., se non che in
qualche parte eziandio più raffinata e corretta, siccome egli medesimo ne
ha giudicato. Ed affine di sempre più contribuire anche dal canto nostro
allo scopo dell'Opera, abbiamo creduto utilissimo di volgarizzare le
Osservazioni che la corredano.
Quale utilità difatti non dovranno ritrarre gli Artisti moderni dallo
studio che saranno in grado di fare sopra di questi insigni modelli? Ve-
dranno essi con quanta ragione osservò Winckelman che il primitivo
stile delle Arti era fondato sopra un sistema composto di regole improntate
dalla sola natura; e che non d'altronde ne venne il loro deperimento, se
non se dall' avere abbandonato il vero ed il naturale, appigliandosi con
smoderata foggia al capriccio ed all' immaginazione.
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