Hamilton, William : Peintures des vases antiques / Pitture de vasi antichi: de la Collection de son Excellence M. le Chevalier Hamilton (Band 1) (Florenz, 1800)

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OSSERYAZIONI

SOPRA I VASI

DEL PRIMO TOMO.

Q

T.

AVOLA

I.

Gesto Vaso è ben conservato, bello per la composizione, per
il disegno, e per le figure. Vi si scorge chiaramente la vittoria ri-
portata da Bellerofonte su la Chimera, in quella guisa che la racconta
Omero; sebbene Plutarco ed Igino con qualche diversità la descrivano,
supponendo essi che Minerva somministrasse a Bellerofonte il Cavai
Pegaseo. Il Serpente , che il Pegaseo porta sul fianco , essendo un
simbolo proprio d'Apollo dio della Medicina, mostra che anche gli
accessorj più piccoli posti su questi sacri vasi non sono posti senza
ragione. Lo scettro in mano di Giobata indica la sua regale autorità,
ed è probabile che quel tralcio d'ellera intorno alla manica della sua
veste servisse ad indicarlo anche sacerdote di Bacco, essendo nella
Grecia i Regi il più delle volte anche Pontefici. E Bellerofonte col
cappello in testa, ed infatti ho osservato che su molti di questi vasi
vengono rappresentati i forestieri, ed i viaggiatori con un cappello
in capo, o pendente all'indietro. Essendo ornato questo vaso di foglie
d'ellera (A7, i. T.B.) lo mostra consacrato a Bacco. Narra Apuleio
d'aver veduto in Roma in una festa di Baccanali l'istoria di Belle-
rofonte , ove un asino alato faceva da Pegaseo : è dunque naturale
che questa storia avesse relazione colla festa di Bacco mediante la
parentela di Giobata con Bellerofonte , avendogli il primo data in
matrimonio la sua unica figlia Alchemone , ed ihstituitolo erede in
premio della soggiogata Chimera, tanto più che è probabile, che
Giobata fosse anche sacerdote di Bacco.