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De Sanctis, Gaetano: Esplorazione archeologica delle provincie occidentali di Creta: topografia e monumenti
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9304#0149
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
DELLE PROVINCIE OCCIDENTALI DI CRETA
PARTE PRIMA
TOPOGRAFIA E MONUMENTI
Creta mantiene le sue promesse e già risponde
degnamente all' aspettazione degli studiosi dell' anti-
chità. Rigenerata dalla libertà e richiamata a novella
vita di ordine e di pace, essa è divenuta subito un
campo incontrastato di ricerche fruttuose, nel quale
esploratori di nazioni diverse gareggiano nell' utile
lavoro della scienza. In questa gara non poteva, s'in-
tende, non essere rappresentata l'Italia, che già in
tempi difficili per mezzo di missioni fortunate aveva
cooperato più che altri a richiamare l'attenzione dei
dotti su quell' isola ed a farne intravedere il valore
per la storia dell'antica civiltà, della quale essa co-
minciava a rivelarsi come uno dei centri più impor-
tanti. Testimoni di ciò gli scritti pubblicati nei volumi
del Museo Italiano d'antichità classica ed anche di
questi Monumenti, che gli succedettero; frutti di viaggi
e di ricerche pazienti e faticose. A quelli scritti ora è
dato di far seguire una serie di pubblicazioni, che illu-
strino i viaggi e le scoperte fatte dalla Missione ar-
cheologica italiana, che fu inviata nell' isola dal Mi-
nistero della P. Istruzione, e vi iniziò i suoi lavori fin
dal giugno 1899 (').
(') Un'esposizione sommaria dei lavori della Missione fino
al 16 settembre 1900 fu già pubblicata in Rendiconti Acc. d.
Lincei, voi. Vili, p. 525 sgg. e IX, p. 304 sgg., p. 631 sgg.
Monumenti antichi. — Voi. XI.
Uno dei primi còmpiti, che la Missione si era
proposti, era una nuova esplorazione delle provincie oc-
cidentali di Creta, le quali erano rimaste tra le meno
visitate dagli archeologi. I risultati di questa esplo-
razione, eseguita da me in compagnia del prof. G. De
Sanctis e in parte anche colla direzione personale del
prof. F. Halbherr, sono esposti nelle pagine che se-
guono. Mio scopo non è di presentare una trattazione
generale e completa di quelle regioni, ma solo di
porgere un nuovo contributo alla conoscenza delle me-
desime mediante la divulgazione di nuove osservazioni
fatte sui luoghi e del materiale archeologico ivi rinve-
nuto, mentre che allo stesso intento concorre la pub-
blicazione delle epigrafi che fa il prof. De Sanctis in
questo stesso volume.
I.
TRA LA BAIA DI SUDA E IL CAPO KDTRI.
Dalla massa centrale dei Monti Bianchi, che si
orge a sud della Canea come alta e nuda spalliera
dietro le verdi campagne irrigate dal Jardanos, il
fiume celebrato da Omero, si prolunga fino all'estrema
costa occidentale una serie di montagne, che parti-
scono 1' isola in due versanti e che poi ramificandosi
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DELLE PROVINCIE OCCIDENTALI DI CRETA
PARTE PRIMA
TOPOGRAFIA E MONUMENTI
Creta mantiene le sue promesse e già risponde
degnamente all' aspettazione degli studiosi dell' anti-
chità. Rigenerata dalla libertà e richiamata a novella
vita di ordine e di pace, essa è divenuta subito un
campo incontrastato di ricerche fruttuose, nel quale
esploratori di nazioni diverse gareggiano nell' utile
lavoro della scienza. In questa gara non poteva, s'in-
tende, non essere rappresentata l'Italia, che già in
tempi difficili per mezzo di missioni fortunate aveva
cooperato più che altri a richiamare l'attenzione dei
dotti su quell' isola ed a farne intravedere il valore
per la storia dell'antica civiltà, della quale essa co-
minciava a rivelarsi come uno dei centri più impor-
tanti. Testimoni di ciò gli scritti pubblicati nei volumi
del Museo Italiano d'antichità classica ed anche di
questi Monumenti, che gli succedettero; frutti di viaggi
e di ricerche pazienti e faticose. A quelli scritti ora è
dato di far seguire una serie di pubblicazioni, che illu-
strino i viaggi e le scoperte fatte dalla Missione ar-
cheologica italiana, che fu inviata nell' isola dal Mi-
nistero della P. Istruzione, e vi iniziò i suoi lavori fin
dal giugno 1899 (').
(') Un'esposizione sommaria dei lavori della Missione fino
al 16 settembre 1900 fu già pubblicata in Rendiconti Acc. d.
Lincei, voi. Vili, p. 525 sgg. e IX, p. 304 sgg., p. 631 sgg.
Monumenti antichi. — Voi. XI.
Uno dei primi còmpiti, che la Missione si era
proposti, era una nuova esplorazione delle provincie oc-
cidentali di Creta, le quali erano rimaste tra le meno
visitate dagli archeologi. I risultati di questa esplo-
razione, eseguita da me in compagnia del prof. G. De
Sanctis e in parte anche colla direzione personale del
prof. F. Halbherr, sono esposti nelle pagine che se-
guono. Mio scopo non è di presentare una trattazione
generale e completa di quelle regioni, ma solo di
porgere un nuovo contributo alla conoscenza delle me-
desime mediante la divulgazione di nuove osservazioni
fatte sui luoghi e del materiale archeologico ivi rinve-
nuto, mentre che allo stesso intento concorre la pub-
blicazione delle epigrafi che fa il prof. De Sanctis in
questo stesso volume.
I.
TRA LA BAIA DI SUDA E IL CAPO KDTRI.
Dalla massa centrale dei Monti Bianchi, che si
orge a sud della Canea come alta e nuda spalliera
dietro le verdi campagne irrigate dal Jardanos, il
fiume celebrato da Omero, si prolunga fino all'estrema
costa occidentale una serie di montagne, che parti-
scono 1' isola in due versanti e che poi ramificandosi
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