Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Ramusio, Giovanni Baptista
Delle Navigationi Et Viaggi (Band 1): In Molti Lvoghi Corretta, Et Ampliata, Nella Qvale Si Contengono La Descrittione Dell'Africa, & del paese del Prete Ianni, con varij viaggi ... et la Nauigatione attorno il Mondo ... — Venedig, 1554

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9380#0463

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
NAVIGATIO NE DI IAMBOLO 190
nauigare Te non col polo antartico ♦ Lattateli dire,noi nauigammo Tempre con la tramena
tana , ÒC ben che non si veda la detta stella,niente dimeno la calamita fa Tempre l'officio Tuo
8£ tira al polo articoJDapoi alcuni giorni arn'uamo in vn bel paeTe, cioè all'isole degli Asto*
n'jlequali Tono del TereniTsimo Re di' Portogallo,^ prima vedemmo Ti'Tola del Pico,òc" quel
la di Tan Giorgio,l'iTola de i Fiori,quelIa del Coruo,la GratioTa,l'iTola del Faial,S poi arn'ua
irto allìTolaTertiera,nelIa qual stemmo duoi giorni* Qiiestei'ToleTono molto abbondanti»
Poi partimmo de qui ÒC andammo alla volta di Portogallo,^ 111 Tette giorni arn'uammo al*
la nobile città di' Lisbona,Iaquale è vna delle nobili ÒC buone ch'io habbia visto. Lo piacere
ÒC l'alleggrezza ch'io hebbi giuto ch'io fui in terra fermalo tallo penTar a voi,ò miei lettori
benigni, ÒC perche il Re non era in Lisbona ambitamente mi poO incammino ÒC andata
trouarlomvnTuo luoco chiamato Almerin,à riTcontrodelqualeèLisbonaJDouearriuato
fui a baTeiar la mano a Tua Maesta,Ia qual mi fece molte carezze,&£ tennemi alquanti giorni
alla Tua corte per Taper le coTe dell'India* Pattati alquanti giorni mostrai a Tua Maesta la char*
ta di caua!leria,laqual me hauea fatta il Vice Re in lndia,pregandola(Te le piaceua)de voler
mela confìrmare,& Tignar di Tua mano,mettendoui il Tuo siglilo, Visto c'hebbe detta char*
ta,disTe che era molto cotento. ÒC coss mi fece fare vn priuilegio in charta membrana, (igw^
to di Tua mano col Tuo siglilo,^ registrato * ÒC pigliata chehebbi licentia da Tua Maesta, me
ne venni alla volta della città di Roma.
Fine dell'Itinerario di LodouicoBarthema BologneTe»
LA NAVIGATICENE DIIAMBOLO
MERCATANTE,
Da i libri di Diodoro Siculo tradotta di lingua oreca nella toseana*
Ora breuemente habbiamo da narrare della ITola ritrouata nell'Oceano ver
To mezzo giorno,&£ di quelle coTe che in essa dicono esser fuori d'ogni ere*
denza, ÒC ancho per qual cagione ella fosTe ritrouata» Vn Iambolo Greco,
ilquale dalla prima fanciullezza fu nutrito ÒC ammaestrato nelle buone let^
tere,dopo la morte del padre che fu mercatante,fì diede anch'egli ad attende
re alla mercantia* Et parlando in quelle parti di Arabia doue naTcono le Tpe
■9 -==• CI'erie,co Tuoi compagni insiemesu preTo da ladroni, òC primamente co vno
de Tuoi conscrui fu porto à guardar bestie,dipoi con efìb lui fu vn'altra volta preTo da Negri
ÒC menato di la in quella parte dell'Ethiopia che é vicina al mare « Costoro elìendo forestie*
ri,furonpresiperfarneeTpiatione,cioèperpurgaripeccatidi quel paeTe* Era vncostume
appreiTo i detti Negri chehabitauano in quei luoghi laTciato loro da gli antichi tepi per vo*
ce dell'oracolo de gli Dei,6£ osseruato già per venti progenie,cioè per Teicento anni,concio
fìa che vna progenie Ti compiila in trenta anni,che douestero far questa eTpiatione con due
huomini sorestieri ♦ Teneuano apparecchiata vna barchetta di conueniente grandezza at
ta à Topportar la fortuna del mare,8C che potesTe efìer gouernata da due huomini, ÒC vi met*
teuano dentro tanta vettcuaglia,quanta fosTe bastante a due huomini per Tei mesì,8^ condii
cendogIiTopracommetteuanloro,cheTecondo il comandamento dell'oracolo drizzasse*
ro la barchetta verTo mezzo giorno,pereioche anderiano ad vna iTola felice ÒC ad huomini
benigni ÒC piaceuoli,doue viueriano beatamente; ÒC nel modo medeslmo,Te eTsigiugnesTe
ro Talui nella iTola,la lor patriastaria Teicento anni feliceÒC paciflca.ma Te Tpauetati dalla lun*
ghezza del mare Ti volgesTero indrieto,come empi $C cagione della ruina di tutta la Tua gen
teTariano puniti con grandinimi supplicsj. ÒC dicono che gli Negri stanno a i lidi del mare
faccendo gran fede ÒC TontuoTi Tacrifìcsj, Scoronando quelli chemandanvia,acciochesì
faccia la Tolita eTpiatione, Schei due huomini riabbiano proTperanauigatione. Iambolo
adunque ÒC il Tuo compagno dopo il quarto meTe trauagli'atida molte fortune furono tra*
Tportati alhTola Topra nominata ♦ la cui forma era ritonda di cinque mila stadsj di circuito,
cioè 625. migha,doue esTendofì auicinati,alcuni de gli riabitanti andando loro incontro tira
uano la barchetta à terra,altri correuano marauigliandofì della venuta de forestieri,^ beni*
gnamente
 
Annotationen