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C A V. IX
Quantunque Vitruuio ci babbia infognato essìr quattro manine di colonne, cioè Dorica, ìorù-
t a,Corinthia & Toscana',dandoci qua si deli! architettura ìprimi, & [empiici clementi; r. ondi me -
ìio ho io soluto accompagnare alle predette una quasi quinta maniera delle dette [empii ci mcscola-
ta,mcsio dalsauttcrità delle opere de' siumani, che con l’occhio si seggono. & in nero la prudenti a
dell’artesice dee esfer tale,eh e secondo it hi fogno deeshesk notte ancora dette predette femplicitd far
una me sidanza, riguardando atta natura del [oggetto : & ancora in quesia parte tdihor t Archi-
tettaregìudicio delquale ueryanm diuersi paggetti, sarà abbandonato da’ tonfigli di Vìtrmio,
ilquale non ha potuto abbracciar il tutto Ilpercbc sarà assretto di metter mano al firn proprio pa-
rere: itnpcroche V'nrmio non ragiona in alcun luogo,per mio auisoydi quess opera Compofnàsdet-
ta da alcuni opera Latina dtri la dicono Italica: laquale i Romaniantichi sorse non potendo andar
s opra alla inuentton de* Greci troliatori della colonna Dorica, ad mitatkmcdell'huomo, & della
Ionica ali'esempio dette matròne detta Corinthia, prendendo sorma dalle Vergini, secero del Io-
nico,& Corinthiouna campo siuone,mett€ndo il cartoccio ionico col vuouolo nel capitdio Corin-
thioy&diquesìa si seruirno piu a gli archi trionsali che ad altra cosa. Etqueslo secero con buonis-
simo confìglio: itnperoche trionsando ci tutti quei paesitda iquali quess* opere haueano battuto ori-
gine,poteuano a suo beneplacito, come patroni di quelli,mettergli infìeme, come secero atta gran
skbrica dd Coliseo di Roana,che poss egli tre ordini l’un sopra saltroycioè Dorico, Ionico, & Corin-
thio; posero [opra tutti qaess'opera Compofita, che cosi è detta da tutti : benché, per quanto fi ne-
desi capitctti sono Corimbij. Ma btlgiudido al parer mio su quello .che basendo pojio queflo tal
ordine nella [sprema parte del Colifeo, ilqucd molto si allontana dall occhio de’ riguardanti .farebbe
muernto ,chese del Ionico, & Corinthie baite siero posio sopra la colonna, l’architrave, sregio, &
cornice, saria tas opera tornata pouera per la lunga dissantia. Ma ponendo le mensole nel fregio,ue-
nìua a sar bop era ricca, & aiutava lo aggetto del gocciolatoio, & saceva quess!altro esfetto,che di
architrave sregio, & corni ce parcua una cornice sola per le men sole,eh e sinterponcuano nel sre-
gio talmente,cherappresentaua grandezza osseruando la suaproportione.
Valteggadiquesiacolonna Composita saràcon labasa e’ìcapitello parti dieci .la suabasa fia
per la metà della colonna,& fi sarà Corinthia, con le misure date nella Corinthia, t&cquesla si uede
ancora nell'ateo di Tito V essafiano in Bgma. la colonna fi può sar scanettata come la Ionica, &
fai uoka come la Corinthia,a beneplacito ddC ^Architettore. il capitello fi potrà sare con le rego-
le date nel Corinihìo , sacendo i cartocci alquanto maggiori de’ ukicciCcrmtbij, ìlqual capitello fi
uede nettareo sepradetto .& è qui a canto dimosìrato.tarchitrave sregio, & cornice, se farà lon-
tano dalla uisia , l'architraue sarainaltegga quanto è grassa la colonna netta parte dijòpra. il fre-
gio dove sono le mensole, sia di altrettanta altegga. la goletta dette men sole fi saràd'cjjì la fèssa
parte. l’aggetto dette menjole fia quanto la fua alteggà. satteggia del gocciolatoio con la golena
sia quanto l architi auc ,& diuifa in due parti,una satali sregio , l'altra sia per la goletta', lo ag-
getto delquaìfarà quanto la sua altezza, & quess o è per Una regola generale : benché nella figura
scguenic sognata C , si veggono i membri, & le misttre di quella, che e al Colifeo fopradetto. 11
perche quess a colonna è piu sottìi di tutte salere, /egli conmene ancora il [uo piedi ssallo, di piu g ra-
cìlità de gli altri per con figliente regola generale ; s alte zga delquale sarà di doppia .prof or tic ne
alla sua larghezza, cioè il netto, & della.[ita attenga ne fan satte parti otto, una dellòquah fi da
rà alla sua bafa, er altrettanto alla fua cimasa. Ala de' membri particolari fi potrà prender lo
efempio qui a canto li quali fon propotionati, tolti da’ piedi ff atti del sopradetto arco, & cefi csj'en
do la colonna partì dieci, il pie diti allo sarà in }e parti dieci propor tionat a alla cclonnaì: & ancora
che tutti li p loditi atti si facciano a piombo ; nondimeno in Atene, città antichi]firn a, nè sono ai cu
ni diminuiti alquanto nella parte dijòpra, Uqual cola io non la biasimo.
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Quantunque Vitruuio ci babbia infognato essìr quattro manine di colonne, cioè Dorica, ìorù-
t a,Corinthia & Toscana',dandoci qua si deli! architettura ìprimi, & [empiici clementi; r. ondi me -
ìio ho io soluto accompagnare alle predette una quasi quinta maniera delle dette [empii ci mcscola-
ta,mcsio dalsauttcrità delle opere de' siumani, che con l’occhio si seggono. & in nero la prudenti a
dell’artesice dee esfer tale,eh e secondo it hi fogno deeshesk notte ancora dette predette femplicitd far
una me sidanza, riguardando atta natura del [oggetto : & ancora in quesia parte tdihor t Archi-
tettaregìudicio delquale ueryanm diuersi paggetti, sarà abbandonato da’ tonfigli di Vìtrmio,
ilquale non ha potuto abbracciar il tutto Ilpercbc sarà assretto di metter mano al firn proprio pa-
rere: itnpcroche V'nrmio non ragiona in alcun luogo,per mio auisoydi quess opera Compofnàsdet-
ta da alcuni opera Latina dtri la dicono Italica: laquale i Romaniantichi sorse non potendo andar
s opra alla inuentton de* Greci troliatori della colonna Dorica, ad mitatkmcdell'huomo, & della
Ionica ali'esempio dette matròne detta Corinthia, prendendo sorma dalle Vergini, secero del Io-
nico,& Corinthiouna campo siuone,mett€ndo il cartoccio ionico col vuouolo nel capitdio Corin-
thioy&diquesìa si seruirno piu a gli archi trionsali che ad altra cosa. Etqueslo secero con buonis-
simo confìglio: itnperoche trionsando ci tutti quei paesitda iquali quess* opere haueano battuto ori-
gine,poteuano a suo beneplacito, come patroni di quelli,mettergli infìeme, come secero atta gran
skbrica dd Coliseo di Roana,che poss egli tre ordini l’un sopra saltroycioè Dorico, Ionico, & Corin-
thio; posero [opra tutti qaess'opera Compofita, che cosi è detta da tutti : benché, per quanto fi ne-
desi capitctti sono Corimbij. Ma btlgiudido al parer mio su quello .che basendo pojio queflo tal
ordine nella [sprema parte del Colifeo, ilqucd molto si allontana dall occhio de’ riguardanti .farebbe
muernto ,chese del Ionico, & Corinthie baite siero posio sopra la colonna, l’architrave, sregio, &
cornice, saria tas opera tornata pouera per la lunga dissantia. Ma ponendo le mensole nel fregio,ue-
nìua a sar bop era ricca, & aiutava lo aggetto del gocciolatoio, & saceva quess!altro esfetto,che di
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Valteggadiquesiacolonna Composita saràcon labasa e’ìcapitello parti dieci .la suabasa fia
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ancora nell'ateo di Tito V essafiano in Bgma. la colonna fi può sar scanettata come la Ionica, &
fai uoka come la Corinthia,a beneplacito ddC ^Architettore. il capitello fi potrà sare con le rego-
le date nel Corinihìo , sacendo i cartocci alquanto maggiori de’ ukicciCcrmtbij, ìlqual capitello fi
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gio dove sono le mensole, sia di altrettanta altegga. la goletta dette men sole fi saràd'cjjì la fèssa
parte. l’aggetto dette menjole fia quanto la fua alteggà. satteggia del gocciolatoio con la golena
sia quanto l architi auc ,& diuifa in due parti,una satali sregio , l'altra sia per la goletta', lo ag-
getto delquaìfarà quanto la sua altezza, & quess o è per Una regola generale : benché nella figura
scguenic sognata C , si veggono i membri, & le misttre di quella, che e al Colifeo fopradetto. 11
perche quess a colonna è piu sottìi di tutte salere, /egli conmene ancora il [uo piedi ssallo, di piu g ra-
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