Alberti, Leon Battista: I Dieci Libri De L'Architettvra Di Leon Battista De Gli Alberti Fiorentino ...: La commodità, l'utilità, la neceßità, e la dignità di tale opera [...] (Vinegia, 1546)

B B LA R C H I T E T T V R A
sinte il tarto,nel qual numero sono gli alberi di Jìig3 un*
to e tenute infimamente amaro,perchc non ammette*
no il uerme, C possono cacciare da sé ogni straniero hit
more.Contraria materia giudicano csser quella, che bu
dolce sugo,er ad ardere cpronta.Bccettuando però Vuli
uo dìmeflico elsaluatico . Asserma Vitruuio il ceno e l
saggio esscr contro le tempeflk per natura debole, e du*
rare corto tempo.Dice Plinio che la quercia tofto mar*
cifceMa ne le opere al copertc,come di porte,letti,tauo
le,scanni,esìmili cose, l'abete è atti simo ,fbecialmente
quello che nel monte Alpino d'Italia nasce.Ycrche que*
fialbero è per natura molto secco, e di tenaci simo hu*
more, il pczzanòe ciprejso à tali bisogni è commodifii*
mo.ll saggio, come che sa srale, pure à cassè e letti è
buono&insottilisimetauolcagcuolmcntc sisega. Là
ilice parimente à uenirsegaia è acconcia. La cavagna
Volino il franino à tauoksono inutili, perche ageuolmcn
te si rompono,e benché s pieghino, sono facili al sender*
si.uogliono tuttauia clrìl sra fino ad ogni opera sia coni
modo e sacd legno Marauigliomi che la noce non sia di
gli antichi più commendai-acquando che clla,comeucde*
re si puòsipiu usi,e mafimamente 4 tauolc è molto ac*
concia e trattabile.Lodano il mero, perciò che lungo te
pò dura,e che di dì meli salli più nero e bello. Dice
Tkeofrafco che i ricchi coftumauano di sare le porte di
Loto,d dicevo di busso.tobno perche lungamente consi
uà il sao rigore,à cardini de le porte giudicano accon*
ciò, mauogliono che la radice si uolti uerso su. Cd"
tone comanda , che'Jc Jìanghed'Aquisolto, di lauro (
d'olmo si sacciano, àie cauccchic lodano il cornolo,nc [
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