teerauolta,ma idescendenti mutata cotale relìgìone,U
saccia de tcmpij uerso oriente uóltarono, assine chedijk
bito/siottato il Sole, lopotessero ucdire■'. Queélo pro-
teggo bauer osseruato gli antichi ne li tcmpij e capere,
c&c la loro sronte uerso'lmarcòsiunie\à uia militare,
°«rfe ui concorra il popolo sia uolta i Debbesinalmente
Fs in guisa talmente ornato^ in ognisua parpe,cht
P& la marauigliosa e rara opera tinognuno<à uederlo.
to Uoltosarà dalfuogosicwo, ma contraui'menoda ter*
, *eftotisaràoffcjb,ma queftopiu contralte uccthiaiasa*
YHureuole.quello barra piudigratia& uàghczzà-Ba
"' haucr de tempij sino qui parlato ì Quando cbe.moUe
cose che pareuano douerst direni l'ornamento più toiìo,
c"c i l'uso de tepij s'appertongono,ma he parleremo aU
yue.i minor/ tempre capcllcsecodo la dignità, & uso
** luogo al maggiore tempio saranno sìmili.
lchìostrisono de pontefici gli sseceati. Quale è delpon*
tcfice Vussicio. Quante sono le maniere de claussngr
°'(e è in ebeguisapiu acconcìaméte fi fanno. Qap.7.
\ O«o 1 chìoilri de pontefici gli sseceati, oue per
^ «more dipietlò ucrtk molti si sono raccolti, come
^IU che sono fatti eberici e che hanno diuerginitàfat
HProniefiione aDio. Somi etiamdio de pontefici gli
*Cc<tti,oue Jludiosi ingegni ad intendere le diurne,& bit
«ne co/c s'affaticano. Per che fé glie del pontefice usfi-
„ di condurre con ognisuo ssorzo gli huomini à la per
t<lùta,qucslopiù acconciamente fonlafilofofia fi
0 Y^f«re. Et efsendo ne Ihumana natura due cose, che
quefto
saccia de tcmpij uerso oriente uóltarono, assine chedijk
bito/siottato il Sole, lopotessero ucdire■'. Queélo pro-
teggo bauer osseruato gli antichi ne li tcmpij e capere,
c&c la loro sronte uerso'lmarcòsiunie\à uia militare,
°«rfe ui concorra il popolo sia uolta i Debbesinalmente
Fs in guisa talmente ornato^ in ognisua parpe,cht
P& la marauigliosa e rara opera tinognuno<à uederlo.
to Uoltosarà dalfuogosicwo, ma contraui'menoda ter*
, *eftotisaràoffcjb,ma queftopiu contralte uccthiaiasa*
YHureuole.quello barra piudigratia& uàghczzà-Ba
"' haucr de tempij sino qui parlato ì Quando cbe.moUe
cose che pareuano douerst direni l'ornamento più toiìo,
c"c i l'uso de tepij s'appertongono,ma he parleremo aU
yue.i minor/ tempre capcllcsecodo la dignità, & uso
** luogo al maggiore tempio saranno sìmili.
lchìostrisono de pontefici gli sseceati. Quale è delpon*
tcfice Vussicio. Quante sono le maniere de claussngr
°'(e è in ebeguisapiu acconcìaméte fi fanno. Qap.7.
\ O«o 1 chìoilri de pontefici gli sseceati, oue per
^ «more dipietlò ucrtk molti si sono raccolti, come
^IU che sono fatti eberici e che hanno diuerginitàfat
HProniefiione aDio. Somi etiamdio de pontefici gli
*Cc<tti,oue Jludiosi ingegni ad intendere le diurne,& bit
«ne co/c s'affaticano. Per che fé glie del pontefice usfi-
„ di condurre con ognisuo ssorzo gli huomini à la per
t<lùta,qucslopiù acconciamente fonlafilofofia fi
0 Y^f«re. Et efsendo ne Ihumana natura due cose, che
quefto