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https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0478
L I B R O X. 229
que&e cose dicono, che la terrà è rotonda, come che sia
ptr più montiàspra,e buonaparte ueiiitadal mare.Ma
che ne la grandinimi balla non si [ente quell'agrezza,
si come ueggiamotuouo asf>ro non per ciò hauer meno
<fe lasua rotondità.E che fecondo EraUothene il circuii
fo de la terra è dugeto e cinquantaduemiltasìadij. E che
son si truoua monte alcuno tanto alto, ne acqua cofi prò
sondaci cui perpendicolo pafii quindeci migliarne anche
il Caucaso,come che lasua cimi, sia tocca dal Sole fino à
tre hore di notte. CiUcno monte in Arcadia csogn altro
più alto,non è à perpendicolo piti de uentijladìj. E pen*
sano cheH mare sia come una rugiada sopra un pomo,
dicono alcuni perseherzo, chel creatore del mondo ji
semi de la concauttà del mare, come d'un figlilo nel far*
toare i monti.V'aggiungono i Geometriche trahendo in
lungo per mille pasii una dritta linea, k qual tocchi il
cerchio de la terra,che l'interuallo tra quella <& il cer-
chio grandifimo farà non più di dicci ditate per ciò che
n°n si muoue l'acqua nel solco ,se non è ogni otto sladij
Un piede più basfo di quello che era il luogo oue st tagliò
lariuajl quale luogo nomano giureconsulti taglio . Ver
c"c tagliaji il sajso, onero la terra per condurre lacqua
dtruoue. ma sé in quelsfacio d'otto piedi sabbasferà il
arreno più di sei piedi,uogliono cheì suo corso sia inco-
'«odo a le naui.Da lasupersicie del taglio sinal folco ca-
u<ito per oue fi deriua l'acqua coprendeftse sia più bassa
c quanto fia la piegatura con certi slromenti, er xrtesi*
C(0 utihsimo truouato à qucfto efsetto. Lisabri idiotico
"o/cono queilo,mettHo una balla ne la cauxtura,la qua
'e muouendofi, dtmoftra che fia la cauatura assai piega*
ti.
que&e cose dicono, che la terrà è rotonda, come che sia
ptr più montiàspra,e buonaparte ueiiitadal mare.Ma
che ne la grandinimi balla non si [ente quell'agrezza,
si come ueggiamotuouo asf>ro non per ciò hauer meno
<fe lasua rotondità.E che fecondo EraUothene il circuii
fo de la terra è dugeto e cinquantaduemiltasìadij. E che
son si truoua monte alcuno tanto alto, ne acqua cofi prò
sondaci cui perpendicolo pafii quindeci migliarne anche
il Caucaso,come che lasua cimi, sia tocca dal Sole fino à
tre hore di notte. CiUcno monte in Arcadia csogn altro
più alto,non è à perpendicolo piti de uentijladìj. E pen*
sano cheH mare sia come una rugiada sopra un pomo,
dicono alcuni perseherzo, chel creatore del mondo ji
semi de la concauttà del mare, come d'un figlilo nel far*
toare i monti.V'aggiungono i Geometriche trahendo in
lungo per mille pasii una dritta linea, k qual tocchi il
cerchio de la terra,che l'interuallo tra quella <& il cer-
chio grandifimo farà non più di dicci ditate per ciò che
n°n si muoue l'acqua nel solco ,se non è ogni otto sladij
Un piede più basfo di quello che era il luogo oue st tagliò
lariuajl quale luogo nomano giureconsulti taglio . Ver
c"c tagliaji il sajso, onero la terra per condurre lacqua
dtruoue. ma sé in quelsfacio d'otto piedi sabbasferà il
arreno più di sei piedi,uogliono cheì suo corso sia inco-
'«odo a le naui.Da lasupersicie del taglio sinal folco ca-
u<ito per oue fi deriua l'acqua coprendeftse sia più bassa
c quanto fia la piegatura con certi slromenti, er xrtesi*
C(0 utihsimo truouato à qucfto efsetto. Lisabri idiotico
"o/cono queilo,mettHo una balla ne la cauxtura,la qua
'e muouendofi, dtmoftra che fia la cauatura assai piega*
ti.