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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
Della architettura, della pittura e della statua — Bologna, 1782

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https://doi.org/10.11588/diglit.1558#0031
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LIBRO PRIMO. tj
Del sito, & delle forti dilli linee.
CAP. VII.
NElIo stabilire il sito , si debbe osservare tutto quello che noi riabbiamo
detto della regione : percioche si come la regione è una terminata, &
scelta parte di provincia, coli il (ito è un certo terminato, deitinato spatio del-
ia regione : il quale si occupa nel porre lo edificio , & per quella cagione tutte
quelle cole , che possono ò giovare , ò nuocere alla ngione, coli ancora pollò-
110 fare il limile al sito. Ma ancora che quello sia coli, quella dilcussione , &
quella consideratione ha certi precetti, i quali soli pare che si allettino propia-
mente al sito : Et alcuni ancora che non pare si aspettino al sito, coli propia-
mente , ma in gran parte alla regione : & sono quelli . Fgli è di necessità consi-
derare, che opera noi ci mettiamo à fare, publica ò privata, sacra ò secolare,
& le altre limili , delle quali à luoghi loro dillintamente diremo . Percioche
altro luogo , & altro spatio si debbe dare al mercato , altro al teatro, & altro
al luogo dove (ì gioca alle braccia, & altro à uno tempio; la onde bisognerà
havere rispetto, secondo che ricerca la qualità , & Io uso di ciaseuno edificio
nel situarlo, & d irgli la forma. Ma per seguitare , si come in quello luogo co-
minciammo di parlare generalmente, tratteremo sollmente di quelle cose, che noi
giudicheremo necelsarie : sé prima però raccontaremo alcune cole delle linee, che
faranno molto a proposito, ad esptimere il fatto. Percioche havendo a trattare del
disegno del sito egli è conveniente , che noi trattiamo prima di quelle cose con
le quali si fa detto dilegr.o . Ogni disegno adunque si fa di linee & di angoli :
le linee sono quello ultimo dilegno, che chiude intorno lo intero spatio del
sito. La parte della superficie suggetta à quello disegno , che è contenuta da
due linee che si toccano 1' una 1' altra , si chiama angolo. Percioche dall' in-
tersecatione di due linee 1' una con 1' altra si fanno quattro angoli. De quali
sé qual si è 1' uno , sarà uguale à uno per uro a tutti tre gli altri , si chiameranno
à squadr.i, & quelli che saranno minori, si chiameranno l'otto squadra, & i mag-
giori , sopra squadra. Le linee ancora, akune sono diritte, & alcune torte :
delle linee a chiocciola, & delle avvolte non fa qui meiliero che io racconti.
La linea diritta è un filo tirato da un punto ad uno altro , talmente eh' e' non
vi sé ne polsa tirare altro minore. La linea torta è una parte di un cerchio: il
cerchio è quel disegno fatto da lo uno de duoi punti , & girato talmente in la
medesima superficie, che in tutto il suo aggiramento, non sia mai ne più pres-
so, ne più lontano, da ouello immobile del mezo , che e' si fulse quando e' co-
minciò da prima à girarseli intorno. Ma a quelle cose si dee aggiugnere , che
la linea torta , la qual noi dicemmo eh' era parte d' un cerchio , apprelso di
noi qui Architettori, per via di similitudine si chiamerà arco. Et quella linea
che da i duoi punti della linea torta si parte, & va diritta , si chiamerà per la
medesima similitudine corda. Et quella linea che parrendosi dal punto del mezo
della corda , & che lasciandosi da ogni lato angoli uguali, andrà insino all' ar-
co, si chiamerà saetta. Et quella che partendosi dal punto immobile eh'è dentro
al cerchio, andrà per "insino alla linea torta del cerchio, si chiamerà raggio. Et
quello punto immobile che è dentro nel mezo del cerchio, si chiama cen-
tro . Et quella linea che pallando per il centro , toccherà da amendue le ban-
de il giro del cerchio, si chiamerà diametro. Gli archi ancora sono disferenti,
percioche alcuno è incero, alcuno è seemo , & alcuno è compollo. Intero è
quello che occupa la metà di un cerchio, cioè quello che ha per corda il dia-
metro del cerchio intero . Lo soemo è quello che ha la sua corda minore d'un
diametro , & è ancora quello arco seemo parte di un mezo cerchio . Lo arco
comporlo , sifa di duoi archi scen.i , &però, per il congiugnimento che f..nro
i duoi archi fcemi intersecandosi iasieme fanelli sommità uno angolo : il the
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