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https://doi.org/10.11588/diglit.1558#0311
LIBRO OTTAVO. 301
mento, & la altezza sia quanto la larghezza; & ci (ì metteranno da lo lato
di fuori tre, quattro, & cinque gradi di colonne come quelle che noi dicem-
mo ne Tempii ; sopra quello quadrato h porranno i Tempietti tondi. Saranno
adunque quelli Tempietti tondi sino a tre di numero, i quali noi presa la simi?
litudine da le canne chiameremo nodi . La lunghezza di qual si voglia di que-
lli nodi sarà quanto è la lor propria larghezza aggiuntovi uno duodecimo di
essa, il che vogliamo serva per imbasamento. Ma la larghezza si caverà da quel
Tempietto quadrato che noi ponemmo sui primo imbasamento in quello modo ,
cioè : Dividasi la faccia di quello Tempietto quadrato in dodici parti, undici
de le quali augneremo al primo nodo; Dividasi di poi il diametro di detto
primo nodo in dodici parti, le undici de le quali si alsegnino al secondo no-
do, & il terzo nodo similmente farai più sottile la duodecima parte che il se-
condo , & con quello ordine ci verrà fatto che conseguiremo quel che i buoni
maeltri Antichi lodarono nelle colonne grandissimamente; che la parte del fuso
di si fatto lavoro da balso, sarà più grolla il quarto che la parte di sopra.
Intorno a quelli nodi si debbono applicare colonne con i loro adornamenti,
non più però che otto, ne manco di sei. Oltra di quello a qualunche di quelli
nodi & al Tempietto quadrato si aprino fineltre in luoghi convenienti, & vi si
accomodino zane con ornamenti a loro appartenenti; il lume de la fineslra non
sarà più che per la metà del vano, che rella tra colonna, & colonna . Il sedo
ordine di cosi fatto lavoro che suso da alto in quelle Torri si ilabilirà sopra il
terzo nodo , sarà quadrato, & si ordinerà che la sua larghezza & la sua altez-
za non pigli più che i duoi terzi di elio terzo nodo; per suo adornamento
serviranno solamente pilastri quadrati appiccati nel muro, sopra i quali si gitte-
là la volta in arco ; sarannovi ancora gli architravi & i capitelli, & simili ador-
namenti , ma infra pilastro & pilastro sarà la metà del vano aperto da potervi
pallarc . Nel settimo & ultimo grado si rizzerà una loggia tonda, con colonne
tonde, & isolate da potervi panare per tutto: la longhezza di quelle colonne
con gli ornamenti sia quanto il diametro di si fatta pianta, & elso diametro sarà
per i tre quarti del Tempietto quadro che gli è sotto: sopra quella loggia ton-
da si porrà un tetto a cupola tondo. Ma in quei Tempietti che saranno di li-
nee rette & quadrati, si rileveranno su le ultime cantonate certe crede di muro
alte quanto è lo architrave, fregio, & cornice , che egli ha sotto. Nel primo
Tempietto quadrato, il voto del di dentro sopra lo imbasamento sarà per cin-
que ottavi di tutta la sua larghezza di fuori. Ma apprelso de gli Antichi quel
che fece Tolomeo ne 1' Isola del Faro mi piacque grandilsimamente , il quale
per utilità de naviganti mede per conto de la notte in cima de la Torre fuochi
grandinimi, che davano sospesi & cambiavano continovamente, accioche da
lontano le fiamme non fulsino tenute in cambio di delle, & immagini mobili
ancora, che inoltravano che vento, o da qual parte del'mondo tirasse, &
in qual parte del Cielo fulse il Sole, & quanto egli havelse consumato del
giorno, & simili cose, che in simili luoghi faranno molto a proposito. Hor sia
di loro detto a badanza .
De le sirade più principali de la Città, & come Jt adornino le porte , * porti, Ut
i ponti, gli archi, t rincontri di più 'vie, iff la piazza.
C A P. VI.
H Abbiamo da qui inanzi ad entrare ne la Cittade: ma essendoci alcune
ltrade molto più degne & dentro, & fuori de la Città, che non so-
no le ordinarie di loro natura, come son quelle, che ne conducono al Tem-
pio , a la Basilica, o a lo spettacolo : Parleremo adunque prima di quelle . Io
ho letto che Eliogabalo haveva lallricate queste cosi fatte drade più larghe, &
C e più
mento, & la altezza sia quanto la larghezza; & ci (ì metteranno da lo lato
di fuori tre, quattro, & cinque gradi di colonne come quelle che noi dicem-
mo ne Tempii ; sopra quello quadrato h porranno i Tempietti tondi. Saranno
adunque quelli Tempietti tondi sino a tre di numero, i quali noi presa la simi?
litudine da le canne chiameremo nodi . La lunghezza di qual si voglia di que-
lli nodi sarà quanto è la lor propria larghezza aggiuntovi uno duodecimo di
essa, il che vogliamo serva per imbasamento. Ma la larghezza si caverà da quel
Tempietto quadrato che noi ponemmo sui primo imbasamento in quello modo ,
cioè : Dividasi la faccia di quello Tempietto quadrato in dodici parti, undici
de le quali augneremo al primo nodo; Dividasi di poi il diametro di detto
primo nodo in dodici parti, le undici de le quali si alsegnino al secondo no-
do, & il terzo nodo similmente farai più sottile la duodecima parte che il se-
condo , & con quello ordine ci verrà fatto che conseguiremo quel che i buoni
maeltri Antichi lodarono nelle colonne grandissimamente; che la parte del fuso
di si fatto lavoro da balso, sarà più grolla il quarto che la parte di sopra.
Intorno a quelli nodi si debbono applicare colonne con i loro adornamenti,
non più però che otto, ne manco di sei. Oltra di quello a qualunche di quelli
nodi & al Tempietto quadrato si aprino fineltre in luoghi convenienti, & vi si
accomodino zane con ornamenti a loro appartenenti; il lume de la fineslra non
sarà più che per la metà del vano, che rella tra colonna, & colonna . Il sedo
ordine di cosi fatto lavoro che suso da alto in quelle Torri si ilabilirà sopra il
terzo nodo , sarà quadrato, & si ordinerà che la sua larghezza & la sua altez-
za non pigli più che i duoi terzi di elio terzo nodo; per suo adornamento
serviranno solamente pilastri quadrati appiccati nel muro, sopra i quali si gitte-
là la volta in arco ; sarannovi ancora gli architravi & i capitelli, & simili ador-
namenti , ma infra pilastro & pilastro sarà la metà del vano aperto da potervi
pallarc . Nel settimo & ultimo grado si rizzerà una loggia tonda, con colonne
tonde, & isolate da potervi panare per tutto: la longhezza di quelle colonne
con gli ornamenti sia quanto il diametro di si fatta pianta, & elso diametro sarà
per i tre quarti del Tempietto quadro che gli è sotto: sopra quella loggia ton-
da si porrà un tetto a cupola tondo. Ma in quei Tempietti che saranno di li-
nee rette & quadrati, si rileveranno su le ultime cantonate certe crede di muro
alte quanto è lo architrave, fregio, & cornice , che egli ha sotto. Nel primo
Tempietto quadrato, il voto del di dentro sopra lo imbasamento sarà per cin-
que ottavi di tutta la sua larghezza di fuori. Ma apprelso de gli Antichi quel
che fece Tolomeo ne 1' Isola del Faro mi piacque grandilsimamente , il quale
per utilità de naviganti mede per conto de la notte in cima de la Torre fuochi
grandinimi, che davano sospesi & cambiavano continovamente, accioche da
lontano le fiamme non fulsino tenute in cambio di delle, & immagini mobili
ancora, che inoltravano che vento, o da qual parte del'mondo tirasse, &
in qual parte del Cielo fulse il Sole, & quanto egli havelse consumato del
giorno, & simili cose, che in simili luoghi faranno molto a proposito. Hor sia
di loro detto a badanza .
De le sirade più principali de la Città, & come Jt adornino le porte , * porti, Ut
i ponti, gli archi, t rincontri di più 'vie, iff la piazza.
C A P. VI.
H Abbiamo da qui inanzi ad entrare ne la Cittade: ma essendoci alcune
ltrade molto più degne & dentro, & fuori de la Città, che non so-
no le ordinarie di loro natura, come son quelle, che ne conducono al Tem-
pio , a la Basilica, o a lo spettacolo : Parleremo adunque prima di quelle . Io
ho letto che Eliogabalo haveva lallricate queste cosi fatte drade più larghe, &
C e più