Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
Della architettura, della pittura e della statua — Bologna, 1782

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.1558#0457
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext

quel

m
viso che

LIBRO SECONDO.
quella gratia, che costoro chiamano bellezza. Condotta che
bara alcune iuperficie grandi & alcune piccole, che in un luogo cschino trop-
po infuori, & nell' altro si nascondin troppo adentro , come lì vede ne vili de
le vecchie, sarà quello a vedersi certamente cosa brutta. Ma in quella faccia,
nella quale le superficie saranno di maniera congiunte insieme, che i dolci lu-
mi si convertino a poco a poco in ombre soavi, & non vi saranno alcune a-
l'prezze di angoli, que/u chiameremo noi a ragione faccia bella, & che ha vc-
nullà. Adunque in quello componimento de le superficie bisogna andar inve-
stigando grandemente la gratia & la bellezza . Ma in che modo noi polliamo
ottener quello, io non ho trovata via più certa, che andar a considerare la
natura stella : & però guardiamo diligentilsimamente & per iunghilsimo tempo ,
in che modo la natura maravigliosa artefice de le cose , habbi compolle le su-
perficie nelle bellilTime membra . Ne lo imitare la quale bisogna esercitarsi con
tutti i pensieri & diligentie noslre , & dilettarli grandemente, come dicemmo
de la rete. Et quando noi haremo poi cavate le superficie da bellisnmi corpi ,
& le haremo a mettere in opera , delibereremo sempre la prima cosa i termini,
mediante i quali noi possiamo tirare le linee a luoghi loro dellinati. Balli haver
detto insino a qui del componimento de le superficie . Fig. 7. Reità che noi dicia-
mo del componimento de membri. Nel componimento de membri la prirna
cosa bisogna procurare che tutte le membra fra loro sieno proportionate. Dicesi
che elle lono bene proportionate, quando esse corrispondono & quanto alla
grandezza, 8j quanto allo officio , & quanto alla specie , & quanto a colori ,
& alle altre cose rimili , sé alcune più ce ne sono, alla bellezza & alla maie-
sta . Che sé jn alcuna figura sarà un capo grandissimo, uno petto piccolo, una
mano molto grande, un pie ensiato, un corpo gonfiato, quello componimento
in vero sarà brutto a riguardarlo. Bisogna adunque, quanto alla grandezza, te-
nere una certa regola nel misurare , la quale giova molto nel dipignere gli ani-
mali : andar la prima cosa esaminando con lo ingegno, quali sieno 1' ossa , che essi
hanno , imperoche quelle , perche elle non si piegano , occupano sempre una
sede & luogo certo : Dipoi bisogna porre a luoghi proprii i nervi, & i mu-
scoli loro : & ultimamente velìire di carne, & di pelle le ossa, & i mu-
toli . Ma in quello luogo ci saranno forsè di quelli che mi riprenderanno, per-
che io ho detto di sopra, che al Pittore non si aspetta alcuna di quelle cose ,
che non si veggono. Diranno veramente colloro bene; Ma come nel velìire
bisogna discgnar prima sotto lo ignudo , il qual poi noi vogliamo involger a torno
di vellimenti, cosi nel dipignere uno ignudo , bisogna prima dilporre & collo-
care a luoghi loro le ossa & i muscoli, quali tu habbi poi per ordine a copri-
re di carne & di pelle talmente, che non difficilmente si habbi a conoscerc in
qual luogo sieno situati elsi muscoli : Ma perche havendo ella natura elplicate
tutte quelle misure & portecele inanzi a gli occhi, lo lludioso Pittore troverà
non piccola utilità in riconoscere quelle medelime con la fatica sua da ella na-
tura . Et però gli studioli piglino quella fatica , accioche tutto quel che di Au-
dio & di opera essi. haranno pollo in riconoscere la proportione de le membra,
ei conoschjno riavergli giovato a tenere ferme nella memoria quelle cose che
essi haranno imparate. Ave-rtiscoli nondimeno la prima cosa di quello, che nel
misurare lo animale ei si pigli qualcuno de' membri di elso IlesTo animale, per
il quale si misurino tutte le altre membra . Vitruvio Architettore misura la lun-
ghezza del huomo con i piedi . Ma io penfo che sia cosa più degna, sé le altre
membra si rapporteranno alla quantità del capo. Ancor che io ho considerato
che per lo più è quasi comune ne gli huomini, che tanta è la misura del
piede, quanto è dal mento a tutta la sella : Si che prefo uno di quelli mem-
bri, tutte le altre si hanno ad accomodare a quello; talmente che non sia
membro alcuno in tutto lo animale, che per lunghezza, o larghezza non. corri-
snqnda a gli a,ltri, Oltra. da' quello si ha ad haver cura, che tutte.le membra
Q»c. sac-

J
 
Annotationen