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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0127
DELLE OPERE
Bassi de'cavamenti quello che ne abbiam detto, sé già for-
sè non vuoi'aggiugnervi, che alcuna volta, o per risparmio del-
la, lpesa , o per schivare la ruinosa debolezza del terreno , ti gio-
verà di fondar non con una sola continuata fotta , tirando la mura-
glia continuata dappertutto, malasciandovi alcuni intervalli, come
sé avelli a piantar solamente pilasiri o colonne , onde tirati poi archi
da un pilastro all' altro, vi si dirizzi sopra il redo della muraglia.
In questi s'hanno ad osservar le medesime cose, che noi abbiam
dette di sopra ; ma quanto più vi hai a por sopra peli maggiori,
tanto più larghi e più gagliardi pilafiri e zoccoli vi ti bisogna fa-
rè. Or sia detto di questi abbastanza .
CAPO IV.
Della natura , sorma e condizione delle pietre , dell' ìntrifo
della calcina, del ripieno , e delle legature .
R Edaci a dar principio alla muraglia : ma dipendendo tuttij
1' arte del maestro ed il modo del murare parte dalla na-
tura , forma e condizione delle pietre , parte dall' incollamento
della calcina e del ripieno, e da' legamenti , dobbiamo trattare
prima di queste cose brevemente per quanto fa al nostro proposito .
Delle pietre , alcune sono vive, forti e sugose , come sono lej
selci, i marmi e limili, le quali dalla natura hanno l'essere gra-
vi e sonore ; alcune sono esauste , leggieri e sorde, come sono
quelle che tengono di tufo e di sabbione . Delle pietre ancora_>
ve ne sono alcune di superficie piane , di linee diritte e di an-
goli uguali, le quali si chiamano pietre riquadrate ; ed altre so-
no, di supersicie, di linee e di angoli di più sorti e varie, quali
si chiamano rozze. Delle pietre ancora alcune sono molto gran-
di , cioè che non posiono esser maneggiate a lor voglia dallo
mani degli uomini senza carro , palo , argano , o stmili al-
tre
Bassi de'cavamenti quello che ne abbiam detto, sé già for-
sè non vuoi'aggiugnervi, che alcuna volta, o per risparmio del-
la, lpesa , o per schivare la ruinosa debolezza del terreno , ti gio-
verà di fondar non con una sola continuata fotta , tirando la mura-
glia continuata dappertutto, malasciandovi alcuni intervalli, come
sé avelli a piantar solamente pilasiri o colonne , onde tirati poi archi
da un pilastro all' altro, vi si dirizzi sopra il redo della muraglia.
In questi s'hanno ad osservar le medesime cose, che noi abbiam
dette di sopra ; ma quanto più vi hai a por sopra peli maggiori,
tanto più larghi e più gagliardi pilafiri e zoccoli vi ti bisogna fa-
rè. Or sia detto di questi abbastanza .
CAPO IV.
Della natura , sorma e condizione delle pietre , dell' ìntrifo
della calcina, del ripieno , e delle legature .
R Edaci a dar principio alla muraglia : ma dipendendo tuttij
1' arte del maestro ed il modo del murare parte dalla na-
tura , forma e condizione delle pietre , parte dall' incollamento
della calcina e del ripieno, e da' legamenti , dobbiamo trattare
prima di queste cose brevemente per quanto fa al nostro proposito .
Delle pietre , alcune sono vive, forti e sugose , come sono lej
selci, i marmi e limili, le quali dalla natura hanno l'essere gra-
vi e sonore ; alcune sono esauste , leggieri e sorde, come sono
quelle che tengono di tufo e di sabbione . Delle pietre ancora_>
ve ne sono alcune di superficie piane , di linee diritte e di an-
goli uguali, le quali si chiamano pietre riquadrate ; ed altre so-
no, di supersicie, di linee e di angoli di più sorti e varie, quali
si chiamano rozze. Delle pietre ancora alcune sono molto gran-
di , cioè che non posiono esser maneggiate a lor voglia dallo
mani degli uomini senza carro , palo , argano , o stmili al-
tre